Bancomat, sportelli ATM in diminuzione: ecco cosa sta succedendo

Continua in Italia la lenta chiusura dei bancomat e delle filiali bancarie. Questo sta portando aumenti sulle commissioni

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Sportello bancomat (© Getty Images)

Continuano i disagi per i cittadini italiani che, da un anno a questa parte, si sono visti ridurre gli sportelli ATM per i prelievi al bancomat.

Come riportano i dati della Banca d’Italia, gli sportelli ATM e le filiali bancarie si sono ridotte del 3,4% rispetto al 2019 e, solo nel 2020, sono stati chiusi ben 831 sportelli in tutto il nostro Paese.

Tutto questo potrebbe portare anche ad un aumento sulla commissione sul prelievo. Ecco dunque un quadro di quello che sta succedendo in Italia.

Bancomat, chiusura degli sportelli ATM: ecco cosa sta succedendo

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Sportello bancomat (© Getty Images)

Attualmente, sempre secondo i dati di Bankitalia, nel nostro paese c’è una banca ogni 2.522 abitanti mentre in 2.802 comuni non c’è nessun istituto di credito. A soffrire questa situazione sono praticamente tutte le regioni d’Italia, con un record negativo che si registra in Valle d’Aosta.

Dallo scorso 1° luglio il gruppo bancario Ing ha chiuso in Italia ben 63 casse automatiche sparse su tutto il territorio nazionale e le filiali sono passate da 30 a 23. A chiudere anche la banca Fineco e a seguire anche la danese Danske Bank.

Inoltre i dati Bankitalia hanno portato alla luce come il 57 per cento delle persone abbia riscontrato almeno un problema utilizzando i bancomat durante questo periodo. Di questi il 17 per cento ha affermato che l’ATM aveva esaurito i contanti o non funzionava mentre il 43 per cento ha dichiarato di avere avuto problemi con le filiali bancarie, tra chiusure e orari di apertura ridotti con i disagi maggiori per gli anziani che spesso non sono pratici con l’home banking.

Ovviamente una diminuzione degli sportelli ATM porta anche un cambiamento dei costi del prelievo che adotterà singolarmente ogni Istituto bancario e sul quale l’Antitrust dovrebbe pronunciarsi a breve sulla proposta che Bancomat Spa ha presentato per riformare il servizio di prelievo dei contanti e la remunerazione per l’istituto.

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In conclusione, a prescindere dalle banche che chiudono gli sportelli, si va verso un aumento dei costi generali di commissione delle banche andando a creare un ulteriore disagio agli italiani.

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