Circa il 60 per cento delle cartelle esattoriali che saranno notificate dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione sono di entità ridotta
La maggior parte delle cartelle esattoriali per cui entro fine anno è prevista la notifica da parte dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione è di entità ridotta.
A riportare la notizia è l’Ansa che spiega che cica la metà di queste cartelle esattoriali non arriva a 300 euro di importo. Il 60 per cento del totale è al di sotto dei 500 euro, mentre il 10 per cento delle cartelle supera i 5mila euro.
A seguito dello sblocco dello scorso 31 agosto, entro l’anno è previsto il rinvio di altri 4 milioni di cartelle esattoriali affidate all’agente di riscossione in prossimità dell’avvio della sospensione, rispetto ai 20-25 milioni ferme.
L’attività di riscossione, intanto, dal mese di settembre è ripartita gradualmente. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha infatti ripreso a notificare milioni di cartelle congelate da marzo 2020 a causa dell’emergenza Covid e poi rinviate, con vari decreti, fino alla fine di agosto.
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Le cartelle bloccate sono circa 20-25 milioni e solo per 4 milioni ripartiranno le notifiche da qui alla fine dell’anno, ma saranno spalmate nei quattro mesi che vanno da settembre a dicembre.
Mentre i dati parlano chiaro sul fatto che la maggior parte delle cartelle esattoriali che saranno notificate entro fine anno hanno entità ridotta, potrebbe essere in arrivo un nuovo rinvio e una rottamazione quater. Il Governo ha infatti accolto la richiesta, giunta M5S, Lega Forza Italia, di prorogare le cartelle riferite al periodo dell’emergenza fino a giugno 2022.