Busta paga, in molti resteranno delusi per questo mese post vacanze. Arriva una nota importante della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro
Nessun bonus o incremento in busta paga per settembre: la notizia circolata in queste settimane e che ha fatto un bel po’ scalpore, in realtà, si rivela falsa. A evidenziarlo è
è in particolare la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro. L’associazione, infatti, ha diramato in una nota in cui ha fatto chiarezza spiegando che si tratta di una notizia appunto falsa e diventata virale e impattante solo per il potere del web.
Tale aumento, spacciato spesso come Bonus Draghi, non ha senso di esistere. Si tratta piuttosto di “una fake news che, grazie alla viralità dei social, sta circolando in rete. L’erogazione delle detrazioni fiscali avviene infatti di regola durante l’anno con le buste paga mensili e il datore di lavoro è obbligato ad effettuarle: nessun rimborso Irpef è previsto nel mese di agosto dell’anno successivo a quello di maturazione”, si legge nel comunicato.
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Un surplus in effetti per qualcuno potrebbe esserci, ma si tratterebbe “eventualmente il rimborso potrebbe derivare da un modello 730 presentato dal lavoratore, ma in tal caso riguarderebbe un conguaglio tra quanto calcolato durante l’anno e quanto effettivamente spettante a fine anno”. Niente 1.880 euro quindi, ovvero il tetto massimo citato che ha fatto – inevitabilmente – parecchio gola a tutti.