A partire dal 1° ottobre gli italiani vedranno lievitare il costo delle bollette di luce e gas. Per evitare questo il governo è pronto per un maxi intervento
Dovrebbe ammontare a tre miliardi e mezzo l’intervento che si prepara a stanziare il governo Draghi per evitare la stangata sulle bollette di luce e gas.
Dal 1° ottobre, infatti, ci saranno incrementi in bolletta del 40% per quanto riguarda la luce e del 31% per quanto riguarda il gas. Il governo si sta mobilitando per non far si che gli aumenti pesino nelle tasche degli italiani.
Le misure al vaglio del Governo potrebbero confluire in un decreto ad hoc la prossima settimana. Tale decreto è ancora in fase di elaborazione ma, dalle ricognizioni delle risorse a disposizione, questa sarebbe la dote al momento identificata per contrastare il caro-bollette.
Sul tema del caro bollette stanno lavorando il ministero della Transizione ecologica e quello dell’Economia. Da quanto si apprende una delle ipotesi su cui si lavora è l’azzeramento degli oneri di sistema, per cui servirebbe, appunto, uno stanziamento di circa 3 miliardi.
Come detto, la manovra d’urgenza sarà necessaria per fare in modo che il governo tagli parte dei costi sul caro bollette di luce e gas in arrivo per il prossimo trimestre. Nello specifico il governo vorrebbe tagliare questi costi del 30%. Per questa riduzione dell’impatto sui consumatori finali occorrerebbe comunque una cifra molto consistente, tra i 2 e i 3 miliardi.
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Già a luglio era stata fatta un’operazione simile dal governo: gli aumenti delle bollette di luce e gas erano aumentati del 20%. Per quell’occasione il governo dimezzò il costo in bolletta agli italiani con un’ operazione da 1,2 miliardi di risorse pubbliche.
Dal momento che questa volta si parla di incrementi in bolletta del 40% per la luce e di circa il 31% per il gas, gli italiani dovrebbero avere una maggiore spesa complessiva sulla bolletta in regime di maggior tutela di quasi 9 miliardi di euro. È dal ministero dell’Economia, questa volta, che dovrà arrivare il contributo più importante.