Le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme, la spesa per la benzina sta diventando insostenibile
Le cifre che vengono riportate qui molti automobilisti già le conoscono per esperienza diretta. il prezzo della benzina continua ad aumentare inarrestabilmente, e non c’è molto da fare, dipende da una lunga filiera che ha origini nei trattati con paesi lontani. I dati diffusi dal Ministro per la Transizione Ecologica segnalano che al momento in modalità self service i prezzi sono di 1,510 euro al litro per il gasolio e di 1,662 euro al litro per la benzina.
Se a queste cifre si aggiunge il fatto che la crisi economica derivante dall’emergenza sanitaria ha impoverito mediamente le famiglie italiane, risulta che i rincari benzina sono ancora più consistenti.
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Il primo ad intervenire è Massimiliano Dona, presidente dell’Unc, Unione Nazionale Consumatori: “Dall’inizio dell’anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, un pieno da 50 litri è aumentato di 11 euro e 3 cent per la benzina e di 9 euro e 55 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 15,3% e del 14,5%. Un rincaro che equivale, su base annua, a una mazzata pari a 324 euro all’anno per la benzina e a 283 euro per il gasolio”.
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Conclude Codacons: “I rincari della benzina alla pompa produrranno un aggravio di spesa, solo per i rifornimenti di carburante, pari a +324 euro annui a famiglia“.