Buoni fruttiferi Poste, quale conviene di più? La classifica

Buoni fruttiferi Poste: qual è il più vantaggioso e remunerativo? Andiamo a scoprirlo con la classica dei prodotti

vincita
Banconote euro (©Getty Images)

Sottoscrivere un buono fruttifero postale, in caso di tesoretto su cui si vuole investire, è senz’altro una buona idea per provare a ritrovarsi un guadagno importante all’indomani. Il surplus non sarà gigantesco ed equiparabile ai fasti di un tempo, ma si tratta pur sempre di una forma di investimento assolutamente sicura e col capitale di base sempre garantito.

Il problema, semmai, è capire quale soluzione è più conveniente in base alle caratteristiche ed esigenze della persona in questione che decide di investire. La prima domanda è la seguente: per quanto tempo si vuole investire? Si può infatti andare da un minimo di 4 anni, ma in questo caso servirà una cifra davvero importante per vedere un guadagno netto, fino a un massimo di 20 dove basterà anche un budget ridotto per vedere crescere il valore.

Buoni fruttiferi poste, ecco i più convenienti

poste italiane
(pixabay)

Dal punto di vista economico, l’ordine della convenienza è senz’altro il seguente:

  • Buono dedicato ai minori
  • Buono 4×4
  • Buono 3×4
  • Buono ordinario
  • Buono 4 anni risparmiosemplice

Il primo, quello dedicato ai minorenni, ha il tasso di crescita più alto di tutti con un picco di 2.5% in 18 anni. Ciò significa che un investimento per esempio di 2.000 euro crescerebbe fino a 2.968,20 euro dopo quasi vent’anni. Il buono 4×4 è il secondo più conveniente con una crescita fino a 0.75%: i 2.000 euro, in questo caso, ne diventerebbero 2.222,23 in 16 anni. Sull’ultimo gradino del podio c’è invece il 3×4: la cifra finale in questo caso sarebbe di 2.107,94€ in 12 anni.

Leggi anche: Bancomat, fermati se vedi questa cosa: ti clonano la carta

Più defilati bonus ordinario e 4 anni risparmiosemplice: nel primo caso il valore che ne verrebbe, in 20 anni, sarebbe di 2.108,02€ per una crescita fino allo 0.30%. Nel secondo, invece, dalla durata di quattro anni, l’importo sarebbe di 2.035,26 per un tasso dello 0.25%: un surplus minimo di 35,26€. Il motivo è semplice: per ottenere un guadagno in un tempo così ristretto come 4 anni, serve investire una cifra davvero importante. 20.000 euro per esempio.

Gestione cookie