Secondo l’associazione, Volotea avrebbe sfruttato l’emergenza sanitaria per fornire servizi più scadenti e minori informazioni
Volotea è una compagnia aerea low cost spagnola con sede a Castrillón, in Spagna, e con basi in Spagna, Italia, Francia e Grecia. Dall’inizio della pandemia sono fioccate segnalazioni di scorrettezze da parte dell’azienda nei confronti dei clienti. Nello specifico, l’emergenza sanitaria è diventata l’alibi perfetto dietro cui celare cattive pratiche informative su rimborsi e cancellazioni. Le informazioni tempestive sono essenziali ad una buona gestione dei rapporti con la clientela, ma Volotea ne è risultata deficitaria. Queste pratiche scorrette sono costate alla compagnia già 1,4 milioni di euro, a seguito di una sanzione dell’Antitrust. Ma a quanto pare Volotea continua a perseverare. Movimento Consumatori, in un comunicato pubblicato il 24 settembre 2021, ha inviato un esposto all’Agcm contro Volotea. La compagnia aerea insisterebbe ad utilizzare la “scusa” dell’emergenza sanitaria per giustificare la penuria e poca puntualità di informazioni, ostacolando la possibilità di rimborsi e ledendo i diritti dei passeggeri. A seguito di questo nuovo procedimento Volotea potrebbe essere nuovamente sanzionata, questa volta con conseguenze più gravi. La recidiva palesa una cattiva fede nel malfunzionamento dell’assistenza clienti.
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A questo link il comunicato di Movimento Consumatori
Marco Gagliardi, responsabile del settore trasporti e turismo di Movimento Consumatori dichiara: “Chiediamo che l’Antitrust intervenga in maniera efficace nei confronti di tutte le compagnie aeree che hanno abusato dello strumento del voucher e sfruttato l’emergenza pandemica come pretesto per calpestare i diritti dei passeggeri. E’ ora di voltare pagina, evitare le cancellazioni e soprattutto rimborsare tempestivamente i consumatori. Solo così si può recuperare la piena fiducia di chi finalmente deve sentirsi libero di potersi spostare utilizzando l’aereo”.