Usato in cucina per insaporire i piatti, può apportare numerosi benefici al corpo. Ma attenzione, in alcuni casi è controindicato
La dieta alimentare, intesa come giusto apporto di zuccheri, grassi e vitamine, è ormai una questione che è entrata nella vulgata e nelle case degli italiani. E’ importante sottolineare che l’alimentazione mediterranea è tra le più equilibrate al mondo, perché ricca di vitamine, sali minerali, e povera di grassi saturi. Ma nel mondo della globalizzazione, anche alimentare, le consuetudini sul cibo sono repentinamente cambiate, soprattutto per i più giovani. E’ bene quindi tenersi informati su come strutturare i pasti per avere un’alimentazione completa e sana.
Si sa che frutta e verdura apportano elementi sostanziali ad un’alimentazione sana, e se ne dovrebbe consumare più porzioni al giorno. Anche alcuni cibi di origine animale, come il pesce, ricco di Omega 6, aiuta il corpo a rimanere sano, contribuendo all’abbassamento del colesterolo. Ma non tutti sanno che anche le spezie, pur se utilizzate in piccola quantità, possono aggiungere elementi benefici ai pasti.
Nello specifico lo zafferano, da studi nutrizionali, si è rivelato una spezia molto salubre. Si ottiene dagli stigmi di un fiore chiamato crocus sativum, ed è ricco di vitamine A, B, C. Inoltre contiene proprietà antiossidanti, fondamentali per proteggere il corpo dal rischio di insorgenze tumorali.
Un altro vantaggio dello zafferano è che agisce sul sistema endocrinologico, accelerando il metabolismo e regolandone il funzionamento.
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Altri benefici dello zafferano sono l’alta presenza di minerali, come il calcio, fosforo, rame, potassio e manganese. Il potassio protegge il funzionamento cardiovascolare riducendo la pressione del sangue. Il calcio e il fosforo danno forza alle ossa e ai denti, ed il rame ed il ferro contribuiscono alla formazione dei globuli rossi.
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Ma oltre ai numerosi benefici lo zafferano, specie se in quantità, può avere delle controindicazioni. Non è consigliato in stato di gravidanza, perché insieme al metabolismo stimola anche le contrazioni dell’utero. Per chi soffre di disturbo bipolare la amata spezia potrebbe contribuire agli sbalzi di umore.