Secondo il legale di Arnoud van Doorn non c’era nessun motivo per sospettarlo, ma la magistratura de L’Aja è di avviso contrario
La notizia è arrivata il 28 settembre. Arnoud van Doorn, leader del Partito dell’Unità olandese, è stato arrestato per sospetto coinvolgimento in un piano per uccidere il premier dei Paesi Bassi, Mark Rutte. Secondo le fonti di polizia locali van Doorn avrebbe manifestato un comportamento sospetto aggirandosi nella stessa area in cui si trovava il premier. L’uomo è stato rilasciato a seguito di un lungo interrogatorio, ma i magistrati hanno annunciato che l’indagine è ancora in corso.
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A parere di Anis Boumanjal, legale di Van Doorn, l’arresto è stato improprio, in quanto non esistevano prove per detenere forzatamente il politico. Ma la procura de L’Aja ha affermato che il sospetto è che van Doorn stesse raccogliendo informazioni “in preparazione di un tentativo di uccidere” il premier. Nel frattempo, la sicurezza di Mark Rutte è stata rafforzata.