Ancora un ritiro dal mercato da parte del Ministero della Salute per la presenza di ossido di etilene nella materia prima
Ennesimo ritiro da parte del Ministero della Salute per quanto riguarda un prodotto contaminato da ossido di etilene.
Ad essere ritirato questa volta è un integratore alimentare e, nello specifico, sono due i lotti finiti sotto la lente d’ingrandimento.
Come detto il ritiro in questione è stato emanato dal Ministero della Salute che ha pubblicato un avviso di richiamo di due lotti dell’integratore alimentare Estendia.
L’integratore, prodotto dall’azienda istituto Lusofarmaco d’Italia, presenta “tracce di ossido di etilene in concentrazione superiore ai limiti consentiti all’interno di una materia prima e del prodotto finito”.
L’ossido di etilene è un gas che ha capacità disinfettanti e disinfestanti contro batteri, funghi e virus. Lo si impiega negli ospedali per sterilizzare materiali e dispositivi medici e chirurgici. Inoltre è usato per la decontaminazione dei silos e dei magazzini dove sono conservati gli alimenti prima di entrare nel ciclo produttivo.
Estendia è venduto in confezioni da 30 compresse filmate e il ritiro riguarda i lotti E07896 e E07897, e il termine minimo di conservazione (Tmc) 05/2023. Il prodotto ritirato è stato prodotto da Fine Foods & Pharmaceuticals NTM Spa nello stabilimento di via Berlino 39 a Zingonia Verdellino, in provincia di Bergamo.
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Ovviamente ricordiamo a tutti di non consumare l’integratore ritirato dal mercato con i numeri di lotto e il termine minimo di conservazione segnalati e restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato.