Digitale terrestre: una guida per scegliere la migliore soluzione per il decoder da abbinare alla propria tv in vista delle novità in arrivo dal 20 ottobre
Il 20 ottobre si avvicina con il nuovo digitale terrestre che compie i primi passi in Italia. La nuova tecnologia ci saranno delle novità per i telespettatori che da tempo si preparano alla svolta tecnologica annunciata da governo e media. Impossibile non aver sentito parlare ad oggi di passaggio al nuovo DVB-T2, che tra qualche giorno diverrà effettivo grazie ad un processo che si concluderà nel giugno 2022.
In questo arco di tempo in tanti dovranno fare una scelta: o dotarsi di un nuovo decoder o comprare direttamente un nuovo apparecchio in grado di supportare la nuova tecnologia. Nel primo caso sarà importante compiere il passo giusto, ovvero dotarsi di un decoder che supporti al massimo le caratteristiche del proprio tv.
Ma la scelta non sempre può apparire così facile come potrebbe sembrare. Soprattutto per chi non ha troppa dimestichezza con la tecnologia e con le frequenze televisive. Proviamo a fare chiarezza e a capire come si possa scegliere l’apparecchio giusto.
Digitale terrestre, come scegliere il miglior decoder
Il primo passo da compiere nella scelta del decoder adatto al proprio apparecchio televisivo in vista della svolta del nuovo digitale terrestre resta quello del test iniziale. Selezionando il canale 100 o 200 si dovrà osservare cosa appare sullo schermo. Se appare una schermata blu con la scritta “Test HEVC Main 10″ su almeno uno dei canali allora l’esito può dirsi positivo. In caso contrario dal 20 ottobre si avranno dei problemi nella visione dei canali.
Con la decisione da prendere per un nuovo televisore o un nuovo decoder. Per acquistare un buon decoder possiamo affermare che i prezzi standard vanno dai 20 ai 40 euro, quindi se si trova di fronte ad un prezzo inferiore si deve essere consapevoli di una bassa qualità del decoder. Ovviamente il prezzo può anche salire con una tecnologia superiore.
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Come per esempio quando il decoder offre la possibilità di inserire una smart card per la visione dei canali pay-per-view a pagamento. Nella scelta bisogna valutare gli anni della tv: se abbastanza nuova si può optare per un decoder “zapper” con presa scart. In caso di apparecchio più vecchio allora è necessaria una tecnologia T2 con telecomando per selezionare i canali.