“Basta morti sul lavoro”, i sindacati scenderanno in piazza il 13 novembre

Si attende in questi giorni il decreto per sospendere l’attività delle aziende che non rispettano la sicurezza sul lavoro

lavoro sicurezza
(Getty Images)

Alle stragi continue sul lavoro “è una risposta immediata che si deve dare, e ci aspettiamo che questa settimana si assumano decisioni per velocizzare l’assunzione dei 2.300 ispettori che servono“; Ansa riporta l’intervento del segretario generale della Uil Paolo Bombardieri a un convegno sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le stragi che si consumano quotidianamente sui luoghi di lavoro sono una piaga che attanaglia l’Italia, e finora non c’è stato modo di evitarle. Cgil, Cisl e Uil, insieme ai sindacati delle costruzioni Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgi, scenderanno in piazza il 13 novembre a Roma per chiedere provvedimenti drastici che interrompano la sequela di decessi.

Leggi anche: Sei morti sul lavoro in un solo giorno

Leggi anche: In Congo alcuni dipendenti dell’Oms hanno commesso abusi sessuali sugli abitanti del luogo

Bombardieri aggiunge: “C’è una strage continua quasi da guerra civile e noi ci aspettiamo questa settimana un decreto nel quale sia prevista la possibilità di sospendere l’attività delle aziende che violano le norme sulla sicurezza del lavoro”.

Gestione cookie