Sono molti gli italiani che intendono chiedere il rimborso del Canone Rai. Andiamo a scoprire a chi spetta e come fare.
Importanti novità in vista per quanto concerne il canone Rai. Partendo dal presupposto che si tratta di un’imposta sulla detenzione di apparecchi grazie ai quali è possibile la ricezione del segnale televisivo. A prescindere dal fatto che sia garantita la copertura del segnale stesso. Si tratta in buona sostanza, quindi, di una tassa di possesso relativa alle apparecchiature attraverso le quali è possibile usufruire del servizio pubblico.
In questo articolo vi spiegheremo chi ha diritto al rimborso del canone Rai e come procedere per ottenerlo:
Andiamo a scoprire quali sono le modalità per richiedere il rimborso del canone Rai. L’istanza può essere presentata in via telematica dal titolare dell’utenza elettrica, dai suoi eredi o dagli intermediari abilitati, mediante la specifica applicazione web.
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I rimborsi sono effettuati dalle imprese elettriche mediante accredito sulla prima fattura utile, sempre che le stesse assicurino l’effettiva erogazione entro 45 giorni dalla ricezione. Nel caso in cui questo non dovesse andare a buon fine, lo stesso sarà pagato direttamente dall’Agenzia delle entrate.