Carlo Cottarelli ha affidato a Twitter un suo pensiero riguardo la ristrutturazione del sistema pensionistico che dovrebbe premiare, secondo lui, chi fa figli. Su Twitter è, ragionevolmente, scoppiata la polemica
L’economista Carlo Cottarelli ha deciso di lanciare da Twitter la sua proposta per riformare le pensioni prendendo come dato il calo della natalità. Ma, stando ai commenti sotto il suo post sul social dell’uccellino azzurro, si tratta di una proposta che non piacerebbe a parecchie fasce di popolazione.
Se infatti è innegabile il dato secondo cui la natalità in Italia è in calo e continuerà ad esserlo e con questo anche il fatto che meno nascite equivale a meno persone che lavoreranno in futuro, potrebbe sembrare ad alcuni abbastanza folle trovare nel fare i figli un metro per distribuire gli incentivi.
Sicuramente Carlo Cottarelli è qualcuno la cui opinione va quantomeno ascoltata. Questo il testo completo del suo Tweet “Secondo l’Istat, i nati in Italia nel 2021 scenderanno sotto i 400K. Con pochi figli ci saranno meno lavoratori a produrre ciò che è necessario per gli anziani, obbligando questi a ritardare il pensionamento. Servirebbe un meccanismo premiante: chi fa figli vada in pensione prima“.
La sua proposta sarebbe quindi quella di innescare un meccanismo per cui le persone che mettono al mondo dei figli potrebbero andare in pensione prima di chi decide di non farne o per altri motivi non ne ha. Ma, come fanno notare diversi utenti che hanno deciso di rispondere al messaggio pubblicato da Cottarelli, ci sono diverse categorie di persone che rimarrebbero escluse da questo meccanismo e, in più, potrebbe trasformarsi in un boomerang soprattutto per i nascituri.
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Oltre ai messaggi di risposta che vanno a sottolineare come non si possa scegliere di fare figli solo per far piacere alla società, c’è anche chi sottolinea come il problema sia da rintracciare nei salari e nel welfare che sono stati tagliati anziché essere potenziati. Tra i messaggi c’è comunque chi ritiene sensata la proposta.
Si è generata quindi o meglio riproposta la diatriba che da sempre ruota intorno alle pensioni: cercare di aumentare il numero dei lavoratori per evitare che il sistema pensionistico (che qualche commento definisce Addirittura uno schema ponzi) collassi.