Il Fmi mette nel mirino il nostro sistema delle pensioni mentre in Italia si ragiona sul dopo Quota 100 in scadenza a breve
Il Fondo monetario internazionale gela l’Italia. In un’analisi sul sistema pensionistico l’organo monetario mondiale frena bruscamente le intenzioni del paese di mandare in pensione anticipata. Una sorta di monito che arriva in un momento in cui in Italia si sta ragionando anche sul futuro delle pensioni. Quota 100, infatti, è in scadenza e non sarà rinnovata perchè ritenuta troppo gravosa per i conti pubblici. Il provvedimento prevede fino al 31 dicembre 2021 la possibilità di andare in pensione a 62 anni con 38 anni di contributi versati, raggiungendo per l’appunto la quota 100 sommando età e contributi versati. Il Governo sta da mesi ragionando sulle ipotesi post Quota 100. Al momento, però, non si è trovato ancora un accordo. Oltre alla nuova norma che dovrebbe sostituire Quota 100, si ragiona anche sulle modalità per concedere le rivalutazioni delle pensioni.
La pandemia, come ogni crisi finanziaria, sta provocando un aumento dei prezzi delle materie prime sul mercato che provoca, di conseguenza, un’inflazione generale. Ciò ha diminuito ulteriormente il potere di acquisto dei pensionati e per questo motivo che esiste il sistema delle rivalutazioni. Quest’ultimo è stato bloccato per molti anni per questioni economiche. Ora, però, l’inflazione sta registrando un’impennata e i pensionati non possono più attendere.
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In questo scenario arriva come una doccia fredda il Fondo monetario internazionale, organo che nasce con due scopi precisi: il fine primario dell’Fmi è quello di garantire la stabilità del sistema monetario internazionale, del sistema dei tassi di cambio e dei pagamenti internazionali che consente ai Paesi e ai loro cittadini di negoziare tra loro.
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Il secondo fine del Fondo monetario internazionale è la sorveglianza sulle politiche economiche dei paesi membri (189) al fine di conservare la stabilità dei mercati e delle economie, e prevenire le crisi nel sistema monetario internazionale. Ora bisogna attendere quali reazioni provocherà il monito del Fondo ai paesi che, come l’Italia, intendono accorciare l’età pensionabile.