La dichiarazione dei redditi si può trovare precompilata accedendo al portale dell’Agenzia delle Entrate tramite chiavi digitali
La dichiarazione dei redditi è sempre un momento dell’anno angusto per i contribuenti. Alcuni devono fare la dichiarazione anche se non hanno reddito da lavoro, ma da altre proprietà, come nel caso delle locazioni; i lavoratori dipendenti devono compilare l’Irpef a partire dal Dup, il documento unico che il lavoratore è obbligato a fornire al dipendente.
Ma non c’è sempre chiarezza. Con dei redditi molto bassi si potrebbe anche non presentarla, ma non è un’operazione semplice, e soprattutto, in caso di errori o dimenticanze, il fisco prima o poi bussa alla porta.
L’Agenzia delle Entrate fornisce un vademecum per chiarire chi è obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi. Dal sito si legge che l’obbligo è per i contribuenti che:
- hanno conseguito redditi nell’anno 2020 e non rientrano nei casi di esonero elencati nelle precedenti tabelle;
- sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili (come, in genere, i titolari di partita IVA), anche nel caso in cui non abbiano conseguito alcun reddito.
La precompilata per la dichiarazione dei redditi
La dichiarazione unica precompilata è la situazione reddituale e patrimoniale del contribuente che si trova già bella e fatta sul portale dell’Agenzia delle Entrate. Il fisco è già a conoscenza dei redditi del contribuente, comprese le detrazioni per spese sanitarie, che da quest’anno sono valide solo con i pagamenti elettronici, salvo qualche eccezione.
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E’ consigliabile in ogni caso, prima di inviare la dichiarazione precompilata, di controllare attentamente che i dati inseriti dall’Agenzia delle Entrate siano veritieri. Non sono infrequenti errori. Dal momento in cui la dichiarazione è inviata è modificabile solo fino alla scadenza fiscale.
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Si può accedere al portale con le seguenti chiavi digitali: Spid, Cie o Cns. Dal 1° ottobre 2021 non sono più valide le credenziali dell’Agenzia delle Entrate.