Assicurazione auto, stangata in arrivo: cosa sta accadendo

Facile.it, attraverso un report, lancia l’allarme per quanto riguarda l’aumento delle tariffe delle automobili. Ecco cosa sta accadendo

Bollo auto
pixabay

Potrebbe iniziare in maniera non proprio buono il 2022 per gli automobilisti italiani che potrebbero trovarsi di fronte un aumento delle polizze assicurative.

Secondo uno studio realizzato da Facile.it con il nuovo anno potremo trovarci di fronte a ritocchi verso l’alto dei listini nonostante la diminuzione dei sinistri durante il periodo pandemico.

Aumento dell’assicurazione auto, ecco il motivo

(Pixabay)

Dopo l’aumento delle bollette di luce e gas ci potremo dunque trovare di fronte all’aumento dell’Rc auto. Secondo gli analisti di Facile.it i rincari potranno arrivare a toccare anche il 10%.

Si stima un aumento medio di 40 euro a polizza, per un maggior incasso complessivo per le compagnie, di circa 1,4 miliardi. I probabili aumenti sarebbero influenzati anche dall’aumento esponenziale del traffico.

Facile.it per il suo studio ha comparato i dati relativi alla media dei chilometri percorsi dai veicoli in circolazione, all’incidenza percentuale dei sinistri e al rapporto, sempre particolare, tra sinistrosità e premi Rc Auto.

Leggi anche: Banconote, come riconoscere un 20€ falso: occhio al dettaglio

Nel quarto trimestre 2020 la frequenza sinistri era pari a 4,0%, in calo del 31% su base annua, mentre al primo trimestre 2021 è scesa a 3,7% (-9,7% su base annua). Guardando i dati cumulati al secondo trimestre 2021, invece, emerge l’inversione di tendenza con una frequenza di sinistri pari a 4,2%, vale a dire il 23% in più rispetto allo stesso periodo del 2020.

Come detto gli aumenti saranno dovuti agli incidenti che sono tornati a crescere nella prima parte dell’anno e che potrebbero continuare a salire ancora dal momento che la vita degli italiani non è più sottoposta a nessun lockdown. Proprio in prospettiva di un nuovo aumento dei sinistri che si prevede un aumento delle polizze entro il primo trimestre del 2022.

Leggi anche: Monete false, come riconoscerle e cosa fare in caso di beffa

Si tratta di una vera e propria inversione di tendenza dopo diverso tempo. Gli stessi dati Ivass – autorità che vigila sul comparto assicurativo – dicono che l’Rc Auto sta calando da tempo: dal 2014 al 2021 il premio medio è passato da 488 euro a 360 euro l’anno. E soprattutto, si annullerebbe quasi del tutto il calo di cui gli automobilisti hanno goduto negli ultimi due anni: -5,4% nel 2020, -6% nel 2021.

Gestione cookie