A tutti nella vita è capitato di avere tra le mani una moneta falsa o che si sospettava essere tale. Ecco come riconoscerle e cosa fare
La circolazione di denaro falso, in Italia così come in Europa, è davvero vasta tanto è vero che le istituzioni hanno provveduto, e continuano tutt’ora, a rendere particolarmente difficile la falsificazione.
Attualmente le monete in euro sono prodotte con tecnologie avanzate che ne rendono difficile la falsificazione, ma non impossibile.
Il Ministero dell’Economie e delle Finanze nel 2015 condotto una indagine in cui ha evidenziato come nello stesso anno siano state ritirate dalla circolazione circa 61.140 monete sospette, delle quali il 73% è risultato effettivamente falso.
Monte false, ecco come fare a riconoscerle
Per quanto riguarda le moneta da un euro, sappiamo che sono otto i tagli: 1 cent, 2 cent, 5 cent, 10 cent, 20 cent, 50 cent, 1 euro, 2 euro. Tali tagli si differenziano non solo per il disegno raffigurato sulla faccia ma anche per dimensione, peso, materiale, spessore, colore e bordo.
In Italia ma anche in Europa i tagli più falsificati sono quelli da 1 euro, 2 euro e 50 centesimi. Ci sono però alcune caratteristiche che hanno lo scopo principale di facilitarne il riconoscimento da parte di persone con problemi visivi ma che possono rivelarsi utili per riconoscere le monete contraffatte.
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Sono varie le caratteristiche per riconoscere una moneta falsa da una vera. Prima di tutto il magnetismo presente nelle monete da 1 e 2 euro, solo nella parte centrale e non nel bordo. Per verificarlo, basta appoggiare la moneta su una calamita: se la parte centrale della moneta viene attratta significa che è autentica.
Bisogna poi fare attenzione alla bordatura: la moneta da 1 euro ha un bordo zigrinato discontinuo, mentre quella da 20 cent presenta un bordo liscio. Ogni moneta, poi, presenta una faccia comune europea ed una faccia nazionale, diversa a seconda del Paese. In caso di dubbio possiamo confrontare le monete sospette con altre in nostro possesso, verificandone la differenza di peso e il rumore prodotto quando vengono fatte cadere su una superficie.
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Ricordiamo, ovviamente, che chi mette in circolazione monete false commette un reato penale, ecco perché è importante prestare attenzione ai resti in moneta. Chi crede di avere tra le mani una moneta falsa deve andare in banca o alle poste e denunciarne l’accaduto.