Previsti 100 milioni nel decreto sostegni bis per un rimborso Imu. Le categorie di beneficiari sono ben definite
Il Ministro dell’Economia e Finanze Franco ha dato il via all’attuazione dei rimborsi Imu per l’anno 2021. Firmato il decreto attuativo che rende operativo quanto previsto dal decreto sostegni bis. Tutti le norme, infatti, per essere operative necessitano dei decreti attuativi affinchè siano note le modalità di applicazione di quanto previsto dalla normativa. Il decreto sostegni bis aveva previsto 100 milioni per un rimborso Imu 2021. Si tratta di soldi a favore di coloro che, avendo inquilini morosi durante il periodo della pandemia, hanno pagato l’acconto previsto lo scorso giugno. Per questa categoria è previsto l’esonero per il 2021 per quanto riguarda l’acconto scaduto lo scorso 16 giugno. Il 16 dicembre si versa il saldo del 2021 e l’acconto per l’anno successivo.
Rimborso Imu 2021, i destinatari
Il rimborso riguarda gli immobili con inquilini morosi sotto sfratto. Per effettuare la domanda, come indicato dal Mef, sono necessari una serie di requisiti: il possesso dell’immobile; la concessione dello stesso in locazione a uso abitativo; estremi della convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa sino al 30 giugno 2021, o una convalida di sfratto per morosità successivamente al 28 febbraio 2020, la cui esecuzione è sospesa fino al 30 settembre 2021 o fino al 31 dicembre 2021;
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estremi del versamento della prima o unica rata IMU 2021; importo di cui si chiede il rimborso; le coordinate bancarie per effettuare il suddetto rimborso. La domanda va effettuata entro il 30 giugno 2022.
I contribuenti hanno tutto il tempo di chiedere quanto spettante in base al decreto sostegni bis. Un rimborso che cade in un periodo in cui l’Imu è un tema caldo. Il Governo, infatti, ha annunciato la revisione degli estimi catastali entro il 2026. Una riordinazione che ha provocato non poche polemiche.