Richiamo alimentare per alcuni prodotti presenti negli scaffali dei nostri supermercati: scatta l’allerta per i consumatori. Ecco di quali si tratta
Il Ministero della Salute ha pubblicato alcuni avvisi in merito ad un richiamo alimentare nelle ultime ore. La nota si è resa necessaria a seguito di riscontri di elementi dannosi in alcuni prodotti che sono stati immediatamente ritirati dalle corsie di una nota catena di supermercati. Parliamo di Esselunga, realtà molto apprezzata e conosciuta in tante regioni italiane. Anche l’azienda ha diramato un comunicato stampa.
Con il quale ha avvertito tutti i consumatori sui possibili rischi alla salute che si possono incorrere nel consumo di questi prodotti. Sia l’intervento del Ministero che della stessa azienda è stato tempestivo, con la diffusione della notizia per far si che nessuno dei clienti possa arrivare a consumare questi alimenti finiti sotto accusa.
In un periodo particolare come quello che si sta vivendo e con gli effetti della pandemia da Coronavirus ancora tangibili, l’attenzione delle autorità di controllo resta alta, per evitare qualsiasi rischio possibile alla salute dei cittadini. Ecco di quali si tratta.
Richiamo alimentare: i prodotti da restituire
Il nuovo richiamo alimentare sui prodotti Esselunga riguarda alcune confezioni di pasta che hanno fatto emergere dopo i controlli alcuni possibili rischi per i consumatori. Si tratta di Tacos in confezioni da 240 grammi, Burritos in confezioni da 246 grammi e mezzi rigatoni all’amatriciana. Immediatamente ritirati dagli scaffali, l’azienda ha allertato anche il Ministero della Salute diramando anche un comunicato stampa.
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Il motivo del richiamo è inerente alla possibile presenza di frammenti di verto all’interno delle confezioni. Si tratta di un ritiro a scopo precauzionale, anche perché le possibili quantità non sarebbero eccessive. Ma nei casi gravi si potrebbero anche avere delle conseguenze critiche come tagli alla bocca o alla lingua.
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Per questo motivo si è proceduto all’immediato ritiro, con l’avviso per i consumatori di recarsi il prima possibile, in caso di acquisto, presso il punto vendita per ricevere il rimborso o la sostituzione del prodotto acquistato.
