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Mbda Italia aderisce al progetto NO.W! No Waste contro lo spreco alimentare

Mbda Italia è entrata nel gruppo di aziende che aderiscono a No.W., il progetto contro lo spreco organizzato dalla piattaforma ThinkAbout

Foto Kate Remmer Unsplash

L’annuncio è arrivato nel corso della settimana dedicata al settore alimentare e a ridosso della Giornata mondiale dell’alimentazione promossa dalla FAO. Il progetto dell’azienda italiana è un ulteriore segnale di come piccole e grandi realtà si stiano lentamente rendendo conto che il sistema di spreco continuo che la nostra economia ha generato non è più sostenibile né dal punto di vista delle risorse né dal punto di vista umano.

Nello specifico, i dipendenti di Mbda Italia avranno la possibilità di acquistare attraverso la piattaforma ThinkAbout, organizzatrice proprio del progetto NO.W! No Waste, “prodotti alimentari di qualità che rischierebbero di essere sprecati per difetti estetici o di packaging, oppure articoli alimentari prossimi alla scadenza o eccedenze di magazzino, con sconti fino al 50%“.

Quello di ThinkAbout è un sistema che mette in comunicazione produttori e aziende. Come si legge sul sito ufficiale del progetto NO.W! No Waste, ThinkAbout aggiorna la piattaforma in base alle comunicazioni che riceve dai vari produttori. Queste comunicazioni riguardano quei prodotti che o sono prossimi alla data di scadenza oppure per altri motivi non possono essere più venduti ma che sono ancora perfettamente buoni e quindi commestibili.

La piattaforma riceve da parte dei lavoratori delle aziende che aderiscono gli ordini e la spesa. la consegna può avvenire a casa oppure in azienda. Se si sceglie la consegna in azienda ci sono dei bonus. Il sistema messo a punto da ThinkAbout è quindi ottimo per evitare che, semplicemente per motivi estetici il più delle volte, del cibo assolutamente buono e sano debba essere distrutto perché le confezioni sono rovinate oppure è stato raggiunto il termine minimo di conservazione.

A questo proposito occorre distinguere tra termine minimo di conservazione termine di scadenza: il termine minimo di conservazione è quella data di scadenza che viene indicata sulle confezioni ma non indica che al raggiungimento della scadenza il prodotto sia pericoloso per la salute ma che potrebbe semplicemente aver perso parte delle sue qualità organolettiche.

Nel comunicato stampa del 15 ottobre, Mbda ha così spiegato il motivo che ha spinto l’azienda a scegliere di partecipare alla piattaforma ThinkAbout: “contribuire efficacemente allo sviluppo di un’economia circolare e sostenibile e offrire al contempo un’opportunità di risparmio ai propri dipendenti“.

La piattaforma ThinkAbout è il progetto NO.W! No Waste sono uno tra i possibili modi per rompere il circolo vizioso dello spreco. Una piaga che colpisce tutto il mondo e che è forse il sintomo più evidente di una condizione perversa: il sistema economico produce qualcosa utilizzando risorse (e molto spesso ne spreca altrettante) per poi trasformare quello stesso prodotto in un rifiuto.

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ThinkAbout è una piattaforma con cui le aziende possono dare un segnale sia ai propri dipendenti sia ai clienti, conferendo loro la possibilità di decidere a chi dare il proprio sostegno, ovvero a chi dare propri soldi.

A questo link il progetto No.W.

Pubblicato da
Valeria Poropat