Milioni di italiani sono alla ricerca di Smart TV di piccole dimensioni in vista della svolta digitale terrestre: c’è un errore che si deve assolutamente evitare
Si avvicina il giorno dello switch off per il digitale terrestre, con i primi canali Rai e Mediaset che cambieranno a breve codifica passando alla tecnologia Mpeg-4. La data da non dimenticare resta quella del 20 ottobre, quella che rappresenta lo spartiacque per la transizione da tempo annunciata. Intanto per tante famiglie è scattata la corsa per acquistare un nuovo televisore per continuare a vedere tutti i canali in chiaro.
Ovviamente la scelta va verso le Smart TV, soprattutto di piccole dimensioni ed economiche, le più utilizzate in milioni di case in tutto il paese. Sia perché rispetto a quelle più grandi hanno un costo inferiore, sia perché adattabili in spazi secondari come cucine o stanze di servizio. E per questo motivo le richieste sono aumentate rispetto al passato.
In queste settimane di avvicinamento alla data del 20 ottobre si registrano affari d’oro per i negozianti che spesso non riescono ad esaurire le richieste dei consumatori per la grande richiesta di televisori di piccole e medie dimensioni.
In questo contesto di transizione del digitale terrestre c’è un errore che i consumatori non devono assolutamente commettere. Ed è quello di una scelta affrettata e sbagliata per l’acquisto di una Smart TV di nuova generazione. Proprio per la corsa all’acquisto e le richieste alte di fronte alle disponibilità, sono arrivati sul mercato degli apparecchi di importazione. Ovvero prodotte per altri paesi europei.
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Non bisogna farsi ingannare dei prezzi vantaggiosi che offrono in quanto un acquisto del genere potrebbe creare dei problemi sia con le impostazioni che per il software e la garanzia. Da sempre sul mercato, in questo periodo di massima richiesta sono state rispolverate per far fronte alla domanda insolita. Le diversità potrebbero arrivare dalla disposizione dei canali non automatica che costringe ad una sintonizzazione manuale per cambiare l’ordine standard dei nostri canali.
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Occhio anche alla garanzia che potrebbe essere diversa da quella italiana e da possibili malfunzionamenti. Insomma, prima di acquistare un televisore è sempre bene accertarsi che non si tratti di prodotto di importazione per evitare possibili brutte sorprese.