L’Associazione Medici per l’Ambiente-ISDE Italia ha scritto a Speranza perchè si affronti “la più grande minaccia ambientale per la salute umana”, l’inquinamento dell’aria
La lettera prende le mosse dalle nuove Linee Guida che l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, ha redatto inserendo nuovi obiettivi di riduzione per sei sostanze altamente inquinanti. L’aggiornamento era atteso da tempo dato che i limiti precedenti erano stati stabiliti nel lontano 2005 e riguardano sostanze come le PM2,5, le PM10, l’ozono, il biossido di azoto, il biossido di zolfo e il monossido di carbonio.
“Quanto emerge dal rapporto dell’OMS conferma, ancora una volta, che c’è uno stretto legame tra inquinamento atmosferico e salute umana. Chiediamo al Ministro Speranza di farsi portavoce all’interno del Governo dell’allineamento della normativa nazionale alle raccomandazioni del più importante organismo sanitario internazionale“.
Queste le parole del Presidente dell’Associazione, che prosegue “Al Ministro inviamo anche un documento riassuntivo che spiega chiaramente quali sono i danni alla salute derivanti dall’inquinamento atmosferico; quali sono le ripercussioni sui bambini e quali azioni politiche potrebbero essere messe in atto. Siamo certi che il Ministro della Salute si adopererà affinché i limiti siano rivisti al ribasso a favore della salute della popolazione”.
I valori raccomandati dall’OMS per gli inquinanti riportati anche nella lettera al Ministro della Salute sono:
Nella lettera a Speranza AME ricorda anche gli impegni che il nostro Paese, insieme ad altri, si è assunto nel 2018 con la Dichiarazione di Ostrava dell’OMS che impegna proprio i Governi a “intraprendere azioni per soddisfare le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla qualità dell’aria“.
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Un impegno analogo a ridurre l’inquinamento dell’aria è contenuto anche nel Green Deal e nel piano UE Zero Pollution in cui, di nuovo, si fa riferimento alle Linee Guida dell’OMS. La lettera dell’Associazione contiene anche un’infografica in cui si ribadisce il legame strettissimo tra qualità dell’aria e salute delle persone.
A questo link la lettera del 12 ottobre 2021