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Pensioni, il sistema italiano è sotto la media Europea: i dati

Nella speciale classifica del sistema pensionistico l’Italia è al 32simo posto su 43 totali analizzati. La sostenibilità è il nodo

(Pixabay)

Il sistema pensionistico italiano è tra i peggiori. Lo annuncia l’analisi effettuata da CFA Institute e Mercer in riferimento al Global Pensioni Index 2021. Si tratta di un confronto tra sistemi pensionistici in base a tre criteri: adeguatezza, integrità e sostenibilità. In questo scenario l’Italia è risultata ben 32sima rispetto ad un totale di 43 paesi al confronto. Un risultato poco soddisfacente per il paese.

Pensioni, sistema italiano  sotto la soglia europea

(Pixabay)

Andando ad analizzare i tre criteri utilizzati, per l’adeguatezza, in cui si intende valutare nel complesso l’intero sistema pensionistico, l’Italia ha raggiunto un punteggio di 68,2 su 100. Per quanto riguarda l’integrità, che si riferisce al livello di trasparenza e di regolamentazione, il punteggio è 74,9 su 100. Decisamente basso quello che è il nodo del sistema pensionistico italiano, ossia la sostenibilità. Il valore è di 21,3 su 100, molto al di sotto della media europea che è di 54,94. L’Italia è in linea generale sotto la soglia media europea in tutti e tre i criteri.

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Il vero problema del sistema delle pensioni in Italia è, quindi, la sostenibilità. Troppe pensioni che gravano sui conti pubblici rispetto alla crescita economica che non è adeguata. In sintesi, per sostenere le pensioni è necessario aumentare la crescita. Su questo punto si aprono i dibattiti più disparati. Senza dubbio il parametro di riferimento della crescita è il Pil, prodotto interno lordo, e il suo rapporto con il debito pubblico. L’Italia ha un debito troppo elevato e necessita di crescere. Per farlo andrebbe recuperata una fetta grossa di economia sommersa.

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Non a caso la lotta all’evasione e la graduale discesa delle tasse è orientata ad ottenere un Pil più alto, una maggiore crescita economica che possa ridurre nel tempo il debito pubblico e rendere più sostenibili le pensioni.

Pubblicato da
Marcello Pelillo