U.Di.Con. si è rivolta ad ARERA e ad AGCOM perchè si faccia chiarezza sul funzionamento di molti contatori elettrici, probabilmente affetti da una anomalia
Tutto si è innescato, spiega Denis Nesci, Presidente U.Di.Con, dopo che nel programma tv “Le Iene” è andato in onda un servizio in cui l’ingegnere elettrico Maurizio Recca ha mostrato alcuni “aspetti alquanto anomali sui contatori elettrici che la maggior parte dei cittadini ha in casa“.
Nel comunicato stampa del 25 ottobre scorso, Nesci spiega che “dal servizio è emerso che alcuni misuratori in commercio, a seguito di un aggiornamento del software di sistema, rileverebbero consumi superiori rispetto a quelli effettuati dal consumatore finale“. Queste anomalie sono risultate da un test effettuato proprio su un’utenza domestica.
In seguito, sul contatore è stato installato un altro misuratore del consumo energetico ed è risultato che i valori sono rimasti identici solo fino al momento dell’aggiornamento del sistema del contatore. Dopo l’aggiornamento, il contatore che potremmo definire ufficiale, ha iniziato a segnare un consumo superiore a quello del secondo apparecchio.
“Se questi dati venissero confermati sarebbe gravissimo“ prosegue ancora Nesci, “potrebbe conseguirne che moltissime utenze siano aggravate da consumi in realtà mai effettuati dovuti ad errori di lettura e ad incongruenze rispetto ai consumi reali. Moltissimi consumatori sarebbero costretti a pagare cifre per consumi mai effettuati, con relativo vantaggio indebito per le Aziende del settore“.
Quella di U.Di.Con non è una accusa, dato che si tratta ancora di una ipotesi, ma urge chiarezza nei confronti dei consumatori “per elevare il grado di trasparenze delle aziende che distribuiscono energia“.
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Ed è per questo che l’associazione si è rivolta ad ARERA: “Abbiamo chiesto ad ARERA di istituire quanto prima un tavolo tecnico insieme alle Aziende interessate e agli altri stakeholders, per far luce sull’affidabilità dei misuratori in commercio, al fine di adottare gli opportuni provvedimenti di tutela per i consumatori, tra cui l’introduzione dell’obbligo di omologazione dei contatori ad ogni rilascio di una nuova versione del sistema operativo. Se dovessero emergere tipologie di contatori inaffidabili o viziati, dovrà essere disposta la tempestiva sostituzione gratuita con un apparecchio idoneo.”
Un secondo messaggio è stato inviato anche all’AGCOM: “Abbiamo inoltre chiesto all’AGCM se questa situazione possa risultare una pratica commerciale scorretta, considerati i vantaggi economici tratti dalle Aziende in ragione dei riportati vizi di misurazione dei consumi di energia elettrica“.
Con la delicata situazione che viviamo ora proprio in tema di energia, se dovessero risultare effettivamente delle anomalie il rapporto degli italiani con i fornitori di energia rischierebbe di incrinarsi ulteriormente, con una reazione di sfiducia a catena.
A questo link il comunicato U.Di.Con.