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Auto a noleggio e multe: ecco cosa cambia per gli automobilisti

E’ in arrivo una novità molto importante per quanto riguarda coloro che guidano veicoli a noleggio e che commettono infrazioni

(Pixabay)

Importante novità per quanto riguarda gli automobilisti contenuta nel Decreto infrastrutture, passato al vaglio delle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti della Camera.

Il decreto fa chiarezza sul tema del pagamento delle contravvenzioni fatte ai clienti delle società di noleggio e ai clienti delle società di sharing. Vediamo in cosa consiste questa nuova norma.

Multe e auto a noleggio: ecco che cosa cambia

pixabay

La nuova norma, da poco approvata, prevede che sia il cliente della società di noleggio a pagare le infrazioni commesse mentre è alla guida. Le società di sharing si impegnano a collaborare nel fornire agli uffici le generalità del sottoscrittore del contratto di locazione.

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La norma è stata emessa dal momento che, durante i quasi due anni di pandemia, moti Comuni, per motivi legati a una propria inefficienza burocratica, hanno notificato direttamente alle aziende di noleggio multe e azioni esecutive massive, alcune riguardanti gli ultimi 5 anni, senza chiedere preventivamente di conoscere i dati dell’effettivo trasgressore.

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Poiché circa il 90 per cento delle violazioni non è immediatamente contestabile a chi guida un’auto, il numero di ricorsi è aumentato considerevolmente. Il maggiore impiego dei veicoli a noleggio, poi, si riflette anche sul numero delle infrazioni al Codice della Strada, con particolari conseguenze dirette per le P.A.

Il provvedimento chiarisce una volta per tutte il tema del pagamento delle multe comminate ai clienti delle società di noleggio, responsabilizzandoli per le infrazioni al Codice della Strada commesse durante la durata del contratto.

Il Presidente di ANIASA, l’Associazione che in Confindustria rappresenta i servizi di mobilità, Massimiliano Archiapatti ha riferito di essere lieto, sia come cittadino e poi come uomo d’impresa di registrare che si porrà fine a una pratica sbagliata e pericolosa che rende meno sicure le nostre strade e che produce gravi danni economici per un settore chiave per la mobilità del Paese.

Pubblicato da
Ramona Buonocore