Un nuovo cashback messo a disposizione da una banca che permette di poter proseguire con l’iniziativa ideata dallo scorso Governo
Il cashback di Stato non riprenderà, così come previsto inizialmente, a gennaio del 2022. Il Governo non è intenzionato nella sua maggioranza a riproporre il programma statale nato per incentivare i pagamenti digitali. Tuttavia, restano ancore delle flebili speranze visto che una parte del parlamento spinge per cambiare rotta e riattivare l’iniziativa sospesa lo scorso 1 luglio. Tuttavia, se lo Stato non intende confermare il contributo, sono i privati a ripetere l’iniziativa proponendo un rimborsi per i pagamenti effettuati con le proprie carte.
Per i privati è un modo per attivare un circuito commerciale oltre a quello di acquisire dei clienti come al caso degli istituti di credito o delle Poste. Queste ultime, infatti, hanno l’opportunità di moltiplicare le carte in circolazione aumentando il proprio portafoglio clienti e, quindi, il fatturato. Una nuova iniziativa privata in tal senso è stata intrapresa da Banca Profilo attraverso il conto Tinaba che prevede un cashback del 10% di rimborso sugli acquisti effettuati.
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Per quanto riguarda le modalità di attivazione, basta aprire un conto Tinaba presso Banca Profilo che è gratuito e digitale. Il conto è agganciato ad una carta del circuito Mastercard che offre 24 prelievi gratuiti e ricariche gratis. Effettuando i pagamenti con questa carta, il rimborso del 10% arriverà entro 30 giorni. Oltre agli acquisti effettuati presso esercenti fisici, rispetto al cashback di Stato questa offre il rimborso anche in caso di acquisti online.
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Pur dicendo addio al cashback di Stato, i privati stanno man mano prendendo iniziativa e moltiplicando le carte che permettono il rimborso. E’ il segnale che il programma ha avuto dei segnali positivi tra i cittadini del paese.