Triste Natale: questi lavoratori potrebbero avere una brutto sorpresa nella busta paga di dicembre
I lavoratori senza il Green Pass potrebbero perdere la tredicesima o, per meglio dire, non riceverla integralmente quest’anno.
La notizia arriva proprio mentre il governo Draghi sta valutando di estendere l’obbligo di Green Pass, oltre che lo stato di emergenza, oltre il 31 dicembre.
Ad oggi sono davvero molti i lavoratori sprovvisti della certificazione verde, requisito indispensabile per i lavori pubblici e quelli privati. Escludendo coloro che ne sono esenti, tutti gli altri lavoratori italiani dovranno adeguarsi alle direttive per poter ottenere la tanto ambita tredicesima.
Non hai il Green Pass? Potresti perdere la tredicesima
Il decreto Green Pass prevede che il lavoratore che si presenta in azienda sprovvisto di certificazione verde è considerato assente ingiustificato e, quindi, non ha diritto alla retribuzione per quei giorni. Se da una parte al lavoratore è riconosciuta la garanzia della conservazione del rapporto di lavoro, per i giorni di assenza ingiustificata perde anche tutti gli altri compensi o emolumenti ad essa connessi.
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Per quanto riguarda di specifico la tredicesima, i giorni di sospensione non negano l’erogazione di questa ma potrebbero comprometterla. La tredicesima si calcola infatti prendendo la retribuzione lorda annuale, suddividendola per 12 mensilità e moltiplicandola per i mesi effettivi di lavoro svolti.
Per conteggiare un mese pieno bisogna aver lavorato per almeno 15 giorni ma, se la sospensione del lavoratore sprovvisto di Green pass dura più di due settimane in un mese, quello stesso periodo non potrà essere computato ai fini del calcolo.
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La tredicesima mensilità corrisponde infatti ad un dodicesimo dell’intera retribuzione annua e viene erogata in aggiunta alla retribuzione ordinaria. La tredicesima matura anche durante le assenze per malattia, infortunio sul lavoro e maternità, nei limiti del periodo di conservazione del posto e per la parte non liquidata dagli enti preposti. Non viene riconosciuta, invece, per i giorni di assenza ingiustificata.
Ricordiamo che hanno diritto alla tredicesima i lavoratori dipendenti (sia a tempo determinato che a tempo indeterminato), pubblici e privati; i lavoratori domestici (colf, badanti, baby sitter) e i pensionati.