Il Reddito di cittadinanza spetta anche alle escort. Andiamo a scoprire cosa sta accadendo in queste ore.
Il Reddito di cittadinanza è uno strumento consente ai disoccupati di percepire una somma di denaro in attesa di un’occupazione. Il Governo Draghi ha lavorato a lungo, tra le altre cose, per dare una nuova struttura al sussidio. Il vero problema riscontrato sin qui è stata l’assenza di una vera infrastruttura che possa consentire di gestire il tutto.
Sono state create figure che avrebbero dovuto fare da tramite tra le aziende e gli aspiranti lavoratori ma in molti casi le famosissime offerte di lavoro non sono mai arrivate. Una situazione che ha anche provocato molte proteste in diverse zone del nostro paese. Presto, però, potrebbe arrivare la tanto attesa svolta.
Nel mentre ha fatto il giro del web e dei giornali la notizia che il Reddito di cittadinanza spetta anche alle escort. Una notizia abbastanza particolare. Andiamo, quindi, a scoprire cosa sta accadendo e cosa c’è di vero.
Il Reddito di cittadinanza spetta anche alle escort
A rilanciare la notizia è stato TgCom 24. A raccontare la sua storia è stata Luisa. In particolare durante il lockdown, periodo nel quale la sua attività lavorativa è rimasta ferma, ha dovuto fare ricorso al Reddito di cittadinanza.
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“Prima del lockdown guadagnavo 9-10 mila euro al mese. Con il reddito mi arrivano i classici 500 euro al mese che con la mia professione li ottengo lavorando due ore e mezzo“. Il commento della donna a TgCome 24.
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La donna, però, è consapevole che il Reddito di cittadinanza sia un sussidio necessario per le famiglie e i lavoratori in difficoltà. “Un po’ mi sento in colpa a percepire ancora il reddito ma presto non lo riceverò più. Prima non avevo sensi di colpa, guadagnavo zero e non avevo nessuna tutela“.