Rincaro bollette, i fondi stanziati non bastano: come risparmiare?

l’Unione Nazionale Consumatori incita il governo a fare di più. I 2 miliardi stanziati per fronteggiare il caro bollette sono troppo poco

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Il caro bollette oltre che sulle pagine dei giornali è visibile anche sui costi maggiorati che iniziano ad arrivare ai cittadini. E deve ancora iniziare la stagione del freddo, in seguito alla quale, con i termosifoni accesi, ci sarà un’impennata del consumo di gas.

La crisi, se non bastasse quella economica, nasce dalla crescita del prezzo del petrolio, che, a cascata, finisce nelle bollette mensili. L’Italia purtroppo è ancora arretrata nell’utilizzo delle fonti di energia alternative, ed a pagarne il prezzo sono i consumatori.

Per questo l’Unione Nazionale Consumatori, ha raccolto in un comunicato stampa la voce collettiva per cui servono interventi urgenti. Al momento il governo ha deciso di concentrare i 2 miliardi stanziati per fronteggiare il caro bollette nei primi mesi del 2022 anziché spalmarli per tutto l’anno.

E’ un buon inizio, ma non basta. Per evitare la stangata, afferma il presidente dell’associazione, di miliardi ne servirebbero 4.

I suggerimenti per affrontare il caro bollette

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Il rincaro record del 29,8% per la luce e del 14,4% per il gas di questo trimestre ha ricevuto degli aiuti dallo Stato, che però non sono stati sufficienti.

“Ecco perché di miliardi ne servono il doppio. Inoltre, non c’è alcuna traccia di una riforma strutturale degli oneri di sistema o di una riduzione dell’Iva sul gas che chiediamo da anni. Insomma, una misura tampone per i rialzi imminenti, nella speranza che nel frattempo le quotazioni internazionali del gas calino”, conclude Vignola.

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Nel frattempo i consumatori possono attuare delle piccole attenzioni per ridurre il consumo di gas. Tra le più gettonate c’è l’acquisto della valvola per i termosifoni, che ne regola la temperatura. In questo modo si possono tenere tutto il giorno i riscaldamenti accesi a temperatura minima, spendendo meno che tenendoli spenti ed accendendoli al massimo quando si torna a casa.

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Inoltre è bene comparare i prezzi ed entrare nel mercato libero delle forniture. In questo modo si possono trovare le tariffe più adatte al proprio tipo di consumo.

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