La tensione tra Europa e Bielorussia aumenta: il dittatore bielorusso minaccia di sospendere il transito del gas
La tensione tra Unione Europea e Bielorussia si fa sempre più pesante. Il caso riguarda i migranti che, stando all’accusa della Commissione Europea, sarebbero stati usati dal leader bielorusso per essere portati sul confine polacco per farli, quindi, entrare in Europa e destabilizzare l’Unione. La reazione del dittatore bielorusso non si è fatta attendere ma ciò potrebbe addirittura compromettere la fornitura del gas verso l’Europa che farebbe arrivare le bollette alle stelle.
Il leader bielorusso minaccia il taglio di fornitura
Il leader Aleksandr Lukashenko, infatti, ha minacciato l’Europa di interrompere il passaggio di gas naturale che avviene nel suo territorio dalla Russia e verso i paesi europei. Un’ipotesi del genere farebbe intanto salire i prezzi all’inverosimile per poi creare serie difficoltà energetiche all’Unione: “Forniamo calore all’Europa e loro minacciano di chiudere la frontiera. E se interrompiamo l’erogazione di gas naturale lì?“, ha dichiarato il leader bielorusso rivolgendosi all’Unione.
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