‘Droga dello stupro’, la Polizia di Stato lancia l’allarme per una nuova minaccia per la sicurezza delle donne. Ecco cos’è e come funziona l’inganno. Massima attenzione soprattutto in un caso particolare. Di seguito il comunicato ufficiale
Importantissima comunicazione della Polizia di Stato per la sicurezza collettiva. Il messaggio è rivolto in particolare alle donne, perché è a loro che va a mirare questa nuova tecnica che si sta purtroppo diffondendo. Si tratta di un inganno che si va a consumare in una serata che può sembrare all’apparenza come tutte le altre, al massimo solo un po’ più divertente del solito, per poi cascare in una trappola che rovinerebbe per sempre la vita.
Esiste una bevanda, infatti, che ha come scopo quella di narcotizzare chi la ingerisce. Ed è proprio con questa che molti malintenzionati si muovono soprattutto nel fine settimana, quando – Covid permettendo – ci si prova a distrarre un po’ dopo un’intensa settimana di lavoro. Ed è proprio in questi casi che bisogna stare attenti, specialmente nei locali contesti dove potreste incontrare sconosciuti e non essere con amici fidati o allontanarvi da questi.
Leggi anche: Stretta Fisco: multa da 5.000€ se fai questo regalo
Leggi anche: “Tumore, tra 5 anni pronto il vaccino”. Clamoroso annuncio di BioNtech
Le forze dell’Ordine, come comunicato attraverso la propria pagina Facebook ufficiale, hanno arrestato un uomo che possedeva tale strumento ma l’allerta continua: “Questi dieci flaconcini contengono GBL, meglio nota come “droga dello stupro”. Sono stati sequestrati dai poliziotti della Squadra mobile della questura di Monza ad un uomo, che è stato poi arrestato per spaccio di stupefacenti. Bastano poche gocce di questa sostanza inodore e incolore, versate in una bevanda, per provocare nell’assuntore o nella vittima effetti “ipnotici” e far si che non ricordi nulla di quanto accaduto“.