Bollette scadute, quando scatta la mora e a quanto ammonta?

Le bollette possono essere dimenticate o non pagate intenzionalmente. Ma dopo un certo ritardo scattano le more e gli interessi

Bollette
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Pagare le bollette, oltre che oneroso, è anche una grande scocciatura. Prendere il foglio di carta, fare la fila interminabile alla posta, e pagare anche i costi di commissione.

Chi opta ancora per il sistema cartaceo, non solo ha le spese maggiorate dell’invio della carta, ormai disincentivata da tutte le aziende, ma incorre nella possibilità di dimenticare il pagamento entro i termini di scadenza.

Per questo motivo molti siti o consulenti consigliano di attivare la domiciliazione bancaria. In questo modo, il cliente è sollevato dal pagamento delle bollette, che vengono direttamente addebitate sul conto. In ogni caso, per non perdere il polso della situazione e dei consumi, è bene controllare sulla app o sul sito del fornitore dei servizi le bollette digitali. A volte possono capitare errori.

Ma nel caso in cui si sia rimasti e si voglia rimanere al cartaceo, in che tipo di sanzioni si incorre se non si paga una bolletta? Dopo quanto tempo scattano?

Dopo quanti giorni dopo la scadenza della bolletta scattano le more e a quanto ammonta?

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Il compito del cliente, ed anche il suo dovere contrattuale, è di pagare le bollette entro il termine della scadenza, di solito indicata nel cartaceo. Ma nel caso in cui si superi la scadenza cosa succede?

Dal giorno successivo alla scadenza possono essere applicate dal fornitore delle more o degli interessi per il ritardo, ma solitamente esiste un tempo, più o meno di uno o due giorni dopo la scadenza, di tolleranza. Ma questo dipende dai termini contrattuali.

Un’altra variabile che può far salite il costo della mora è la spesa per l’invio dei solleciti di pagamento, che il fornitore spedisce al cliente moroso, e che finiscono a carico di quest’ultimo.

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Poi esistono le categorie dei “cattivi pagatori”, che scattano dopo due bollette non pagate nell’ultimo anno. In questo caso si applicano le seguenti more:

  • Mercato tutelato (es: Servizio Elettrico Nazionale): il tasso per gli interessi di mora è pari al tasso di riferimento fissato dalla Banca Centrale Europea (BCE) aumentato del 3,5%;
  • Mercato libero (es: Enel Energia): gli interessi e le spese sono quelli previsti dal contratto di fornitura.

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Se è la prima volta che si dimentica un pagamento invece, entro i primi 10 giorni verranno applicati solo gli interessi legali, e non le more.

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