Amazon, potrebbe non essere un Black Friday memorabile per l’azienda e per i consumatori. Ecco cosa sta succedendo
Screenshot YouTubeIl black friday, il venerdì nero dedicati alla vendita in saldo di prodotti al dettaglio sta entrando sempre più anche nelle abitudini europee e italiane. La giornata nasce negli Stati Uniti e si attua ogni anno per l’ultimo venerdì del mese di novembre. per quella data, però, sta per abbattersi una brutta tegola per i consumatori, specie per coloro che amano fare acquisti su Amazon.
Amazon, venerdì nero a rischio consegne
Il giorno 26 novembre, infatti, c’è il rischio di sciopero per i corrieri in appalto di Amazon. L’annuncio della Cigl è chiaro: “Sciopero generale venerdì 26 novembre, giornata del Black Friday, dei driver, dipendenti delle aziende associate ad Assoespressi che effettuano consegne per conto di Amazon”. Alla base dello sciopero c’è la richiesta di riduzione dei carichi di lavoro e riduzione degli orari. Inoltre, i driver chiedono riduzione della responsabilità dai danni per il rischio e una maggiore tutela della privacy in sede di controllo dei driver.
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Amazon ha risposto con una nota: “In merito allo sciopero dichiarato oggi dalle organizzazioni sindacali, ci auguriamo che le trattative riguardo i fornitori di servizi di consegna possa riprendere e giungere ad una conclusione positiva. Amazon collabora con decine di fornitori di servizi di consegne. I corrieri – precisa Amazon – sono assunti da fornitori di servizi di consegne al livello G1 del CCNL Trasporti e Logistica con un salario d’ingresso pari a €1.658 lordi al mese per i dipendenti a tempo pieno, e oltre a 300 euro netti mensili come indennità giornaliera”.
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Da parte di Amazon c’è tutta l’apertura verso un accordo. Intanto il black friday è stato scelto come giorno simbolico di affari da parte delle organizzazioni dei lavoratori.