DAZN, arriva la batosta. Una decisione che in parte ha spiazzato i tanti abbonati alla piattaforma di contenuti in streaming. Andiamo a scoprire cos’è successo
Sin dall’inizio della nuova stagione gli utenti di DAZN hanno dovuto fare i conti con i problemi di ricezione del segnale. Una situazione che ha spinto anche la Lega Calcio a prendere posizione. In diverse partite, infatti, il segnale si è bloccato non consentendo agli abbonati una corretta fruizione del contenuto. Si sono praticamente ripetute le scene che hanno condizionato la fine dello scorso campionato di Serie A.
Ma se l’anno passato le partite trasmessa da DAZN erano solo tre, quest’anno la piattaforma di contenuti in streaming detiene i diritti di tutti i match del massimo campionato italiano. Il problema, nella gran parte dei casi, è legato alla scarsa qualità del segnale internet.
Per cercare di limitare i disagi, quindi, DAZN ha garantito anche un canale sul digitale terrestre. Questo, però, è fruibile dalle persone che vivono in zone che in maniera acclarata non possono usufruire di una buona qualità di connessione a internet. Ora, però, arriva la batosta per la società che detiene i diritti della Serie A. Andiamo a scoprire cosa sta succedendo.
In questo inizio di campionato di Serie A sono stati diversi i disservizi legati a DAZN. In particolare lo scorso 23 settembre, durante i match Sampdoria-Napoli e Torino-Lazio, i problemi si sono verificati in vasta scala e la società ha deciso di rimborsare i propri utenti regalando un mese di abbonamento.
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Una vera e propria batosta per DAZN che ha dovuto sborsare ben 10 milioni di euro per coprire i disservizi che si sono verificati lo scorso 23 settembre.