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Strisce blu, multa per mancato ticket: quando si può fare ricorso

Sono davvero numerosi i casi in cui un automobilista può fare ricorso se ha ricevuto una multa mentre era in sosta su una striscia blu

(Pixabay)

Una delle multe più contestate dagli automobilisti riguarda soprattutto quella ricevuta mentre la propria auto è in sosta sulle strisce blu, ovvero quelle a pagamento.

Tutte le volte che si sosta su questi spazi delimitati, l’automobilista è chiamato a versare un corrispettivo economico richiesto dal Comune. Se l’auto in sosta nelle strisce blu non ha esposto il ticket sul cruscotto, il conducente va incontro ad una sanzione amministrativa.

Ci sono dei casi in cui l’automobilista che ha ricevuto la sanzione può fare ricorso: parliamo di errori non nella compilazione del verbale ma errori commessi dal Comune proprio nella creazione delle strisce blu.

Multa sulla striscia blu, quando si può fare ricorso

(Pexels)

Quando riceviamo una multa alla nostra auto in sosta sulla striscia blu l’importo è pari a 41 euro, ridotto del 30% nel caso in cui il pagamento viene effettuato nei 5 giorni successivi. Se l’automobilista acquista il ticket per il parcheggio ma si dimentica di esporlo la multa può essere annullata a patto che il conducente abbia conservato il ticket.

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Un’altra ragione per cui è possibile presentare ricorso contro la multa nelle strisce blu è l’assenza di parcheggi gratuiti: tra parcheggi a pagamento sulle strisce blu e parcheggi gratuiti deve essere mantenuto un corretto equilibrio. Devono equivalersi per estensione. In caso di sovrabbondanza di strisce blu con conseguente difficoltà da parte del guidatore a trovare un parcheggio sulle strisce bianche, ecco che salgono le possibilità di ottenere l’annullamento della multa auto.

La norma sull’alternanza non si applica nelle zone di rilevanza urbanistica, nei centri storici di particolare importanza, nelle aree pedonali e nelle zone a traffico limitato. Solo con carte e documenti alla mano, l’automobilista può presentarsi davanti al prefetto o al giudice di pace con la necessaria sicurezza.

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Ancora, ad essere annullate sono le multe emesse per parcheggio senza ticket sulle strisce blu all’interno di aree che occupano una parte della carreggiata. Secondo l’articolo 7 del Codice della Strada le zone di sosta a pagamento non devono impedire o rendere difficoltosa la circolazione delle auto. Allo stesso tempo, le strisce blu devono essere sempre chiaramente visibili.

Ricordiamo infine che sono autorizzati a elevare sanzioni sia i vigili urbani e sia gli ausiliari del traffico. Ma non i dipendenti delle società che gestiscono in appalto un’area di parcheggio con convenzione scaduta o non rinnovata.

Pubblicato da
Ramona Buonocore