E’ tempo di pagamento per l’assegno unico ponte ma le date non sono uguali per tutti. Esistono delle distinzioni
A gennaio partirà l’assegno unico universale per i figli. Uno strumento del tutto nuovo che sostituirà gradualmente tutte le varie detrazioni per i figli a carico o gran parte di queste nonché l’assegno familiare in busta paga. Il cambio risponde a due esigenze: dare un contributo maggiore alle famiglie numerose allargando anche ad altre categorie il sostegno come agli autonomi; semplificare la burocrazia legata alle varie forme di sostegno alle famiglie con figli a carico.
L’assegno unico parte dal 1 gennaio. Le prime erogazioni sono previste per marzo 2022. Tuttavia, da luglio a dicembre è previsto l’assegno unico ponte per sostenere alcune famiglie in difficoltà in considerazione anche dell’emergenza epidemiologica. L’assegno unico ponte, quindi, viene già erogato da qualche mese. Per il mese di novembre, le date di pagamento non sono le stesse per tutti.
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Coloro che ricevono l’assegno ad integrazione del reddito di cittadinanza, hanno già ricevuto con esso l’assegno o lo riceveranno il 27 di novembre al massimo. Coloro che, invece, hanno effettuato la domanda dell’assegno entro fine ottobre, riceveranno l’assegno tra il 26 e il 30 novembre. Per quanto riguarda le somme, va ricordato che l’assegno unico ponte prevede la somma di 167,50 euro per ogni figlio a carico di età fino a 18 anni.
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Nel caso in cui si percepisce anche il reddito di cittadinanza la cifra sarà diversa e bisognerà effettuare un calcolo al ribasso tenendo conto della quota di reddito di cittadinanza percepita. Ad esempio, nel caso di una famiglia con due figli a carico. Senza il reddito di cittadinanza, la somma ricevuta sarà di 335 euro in totale per entrambi i figli. In caso di integrazione con reddito di cittadinanza, come assegno unico ponte si riceveranno 111,10 in totale.