Vi lavate con la spugna da bagno? Sbagliato: è pericolosa

Tutti noi abbiamo nel nostro bagno una spugna che usiamo per lavarci durante il bagno o la doccia ma in realtà quest’oggetto è tutt’altro che pulito

Foto Pixabay

La spugna da bagno è tra gli oggetti più sporchi presenti nel nostro bagno! Sembrerebbe quasi una contraddizione dal momento che la usiamo per lavarci con acqua e sapone ma, in realtà è un vero e proprio covo di germi e batteri.

La stessa cosa vale per le spugnette usate per lavare i piatti. Queste proprio come quelle per il bagno, continuamente umide, sono il luogo ideale per far proliferare germi e batteri.

Tutto questo, tradotto, significa che potenzialmente l’uso può comportare infezioni o, addirittura, malattie.

Spugna da bagno, ecco perché non si dovrebbe usare

(Pixabay)

Molti pensano che il water sia l’oggetto più sporco del bagno ma in realtà quello più sporco è proprio la spugna che usiamo quando facciamo la doccia. Nonostante la usiamo tutti i giorni con acqua e sapone, questo oggetto è un vero e proprio covo per germi e batteri. Vediamo insieme perché.

Leggi anche: Tirate lo sciacquone dopo aver urinato? E’ sbagliato, ecco perché

Costantemente umida, la spugna da bagno è il luogo ideale per lasciar proliferare muffe e microbi, poiché non riescono mai ad asciugarsi completamente. Inoltre, ogni volta che la usiamo sulla pelle, raccoglie cellule morte e altri batteri che si accumulano giorno dopo giorno. Lasciata, poi, nell’ambiente caldo e umido del bagno, la spugna da doccia può accumulare anche funghi e muffe, diventando un potenziale veicolo di infezioni e malattie.

Leggi anche: Pericolo Listeria: prodotto ritirato d’urgenza dal mercato

Giusto per rendere ulteriormente l’idea, secondo alcuni studi, la spugna conterrebbe addirittura 200 mila batteri più del wc. In particolare, come spiega il Journal of Cinical Microbiology, il motivo di tale accumulo sarebbero il caldo e l’umidità in cui è sempre conservata. Ambiente favorevolissimo per i microorganismi e la loro riproduzione. In più si vanno poi ad aggiungere gli altri batteri e le cellule morti presenti nel nostro corpo raccolti proprio al momento dell’utilizzo.

Per evitare questa proliferazione di germi, il consiglio è quello di pulire la spugna da doccia. Oltre a candeggina e cloro diluiti in acqua, le spugne possono essere disinfettante anche con l’aceto. Una miscela alternativa è quella tra acqua calda, bicarbonato e detersivo. Infine si può optare per un mix di acqua bollente, limone e sale in cui lasciare la spugna per tutta la notte.

Ricordiamo, inoltre che è possibile acquistare spugne con fibre naturali che bloccano la proliferazione. In più è opportuno toglierle dalla doccia, conservarle in un luogo asciutto e cambiarle ogni tre settimane almeno.

Gestione cookie