Bolletta della luce, in questo caso si rischia una multa salatissima

Dal 2016 all’interno della bolletta elettrica sono incluse anche le rate del Canone Rai ma cosa succede se non paghiamo?

bolletta
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Non pagare una bolletta della luce in alcuni casi può portare non solo al pagamento di una multa salata ma anche, nei casi più gravi, ad una denuncia o al carcere.

Dal 2016, come sappiamo, il pagamento del Canone Rai è incluso nella bolletta elettrica e, il caso sopra citato, riguarda proprio chi credeva di fare il furbetto non pagando il canone.

Vediamo nello specifico cosa rischia chi non paga la bolletta dell’elettricità ed il Canone Rai.

Bolletta della luce e Canone Rai, cosa rischia chi non paga

Canone Rai
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Il canone di abbonamento alla televisione è dovuto da chiunque sia in possesso di una tv e deve essere pagato per nucleo familiare. La condizione è che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione, una sola volta all’anno. L’importo del canone è pari a 90 euro e viene addebitato in bolletta per 10 mensilità da nove euro ciascuna.

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Il pagamento del Canone Rai spetta a tutti coloro che hanno un apparecchio tv nella propria abitazione ma ci sono delle eccezioni. Con apposita dichiarazione sostitutiva possono chiedere l’esenzione chi dichiara di non possedere un apparecchio atto/adattabile alla ricezione di radioaudizioni televisive; eredi di un contribuente deceduto a cui sono ancora intestate le bollette.

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Spetta l’esenzione ai contribuenti over 75 con reddito annuo, proprio e del coniuge, non superiore a 8mila euro che non convivano con altri titolari di reddito proprio; agenti diplomatici, funzionari e impiegati consolari, funzionari di organizzazioni internazionali e militari.

Tutti coloro che invece devono pagare il Canone Rai ma non lo fanno, vanno incontro a sanzioni davvero salate. Le multe possono arrivare a valere fino a 6 volte il totale dell’imposta dovuta oltre al pagamento degli arretrati e degli eventuali interessi. Nei casi più gravi, come chi ha fatto domanda di esenzione senza averne diritto, può incorrere in falso ideologico e rischiare fino a 2 anni di carcere.

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