Una nuova tassa andrà a colpire tutti coloro che fanno dei prelievi allo sportello ATM. Ecco di cosa si tratta
Brutte notizie in vista per gli italiani: il nuovo anno porterà con sé una nuova tassa che va a colpire tutti coloro che hanno una carta di credito.
Con il nuovo anno è infatti in arrivo una vera e propria riforma che andrà a colpire tutti coloro che effettueranno i prelievi dagli sportelli ATM. Sarà introdotta una vera e propria tassa per scoraggiare l’uso del contante.
Bancomat, si pagherà di più suoi prelievi: la nuova tassa
A proporre questa riforma è stata la società Bancomat S.p.A. che vuole modificare i costi sulle commissioni. Fino ad oggi il costo di ogni singola commissione è di 50 centesimi se si preleva dall’ATM della propria banca mentre, se si preleva da uno sportello di una banca diversa rispetto a quella presso la quale ha aperto il proprio conto corrente, la commissione più avere un costo maggiore.
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Con la riforma Bancomat propone di modificare la commissione di prelievo che sarà decisa direttamente dalla banca proprietaria dello sportello ATM. Il cliente sarà a conoscenza del prezzo solo e soltanto nel momento in cui preleverà il denaro. Questa nuova tassa arriverà nel corso del mese di aprile 2022.
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Ad essere penalizzati con questa nuova tassa sono soprattutto le persone che hanno il proprio conto corrente in una banca con pochi sportelli o quanti abbiano aperto un rapporto con una banca esclusivamente online. Questi, infatti, saranno costretti a prelevare da sportelli ATM non di proprietà della loro banca.
Il rischio è quello di ritrovarsi davanti a delle commissioni che difficilmente sono comparabili, perché sono prese e comunicate sul momento dalla banca che è proprietaria dello sportello ATM. La decisione di tassare i prelievi si accompagna alla decisione di molti gruppi bancari di chiudere le filiali.