Il Parlamento Europeo ha dato il via libera ad un nuovo regolamento che comporterà degli aumenti per Rc Auto
L’Inflazione galoppa e la vita per molti cittadini diventa sempre più cara. Stavolta, però, non c’è alcun nesso con la crisi dei consumi dovuta alla pandemia e alla ripresa rapida di questi. Non vi è alcun collegamento tra le regole scritte e non scritte dell’economia in caso di crisi economica per il nuovo aumento in arrivo. Si tratta dell’Rc auto, una delle spese meno gradite, specie dagli italiani residenti nella zona meridionale del Paese.
Rc auto, ecco il regolamento europeo
Il nuovo regolamento europeo, infatti, vieta la sospensione dell’assicurazione sulle auto anche quando queste sono tenute in custodia presso aree private. La sospensione risulta molto comoda per coloro che utilizzano un veicolo in determinati mesi dell’anno. E’ un modo per abbattere i costi oppure integrare il veicolo con un altro a seconda delle stagioni o delle esigenze. Questo regolamento porterà, quindi anche ad un aumento delle spese. La polizza diventerà annuale per coloro che la sospendevano solitamente.
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L’effetto sarà un rincaro che peserà tanto nel caso dei cittadini italiani residenti al Sud, soprattutto nelle città. Per gli automobilisti è già pronta qualche novità a partire da gennaio 2022. Il recente decreto infrastrutture, infatti, ha portato modifiche anche per il settore auto. In particolare, i neopatentati, nel primo anno dal conseguimento della patente B, potranno guidare vetture di potenza massima pari a 70 kW se al fianco ci sarà un patentato di almeno 10 anni che non superi i 65 anni.
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Inoltre, gli automobilisti dovranno dare sempre la precedenza ai pedoni anche quando svoltano verso una strada autorizzati dal semaforo verde. Inoltre, si assottiglia la validità del Foglio rosa passerà da 12 mesi a 6 mesi. Sarà vietato, infine, sostare negli stalli adibiti a ricarica per le auto elettriche.
