Anche per chi ha la patente da tanti anni è bene a volte ripassare le regole della strada, si evitano incidenti e multe
Guidare l’automobile nel modo corretto e basato su regole condivise sembra scontato, ma non è semplice affatto. Innanzitutto l’automobilista medio tende a far corrispondere il proprio temperamento al modo di guidare. Per cui se si è ansiosi si tenderà a guidare in modo nervoso, se si è timorosi in maniera molto prudente. Entrambi gli opposti possono essere pericolosi per la circolazione stradale.
Una cosa importante da ricordare è che su strada non si è soli, ci sono le altre macchine che osservano il nostro comportamento ed in base ad esso decidono di muoversi o meno. Fondamentale a tale scopo è l’utilizzo delle frecce di direzione, ad esempio nei sorpassi. Ma anche se sembra un gioco da ragazzi, l’utilizzo improprio delle frecce è uno degli errori più comuni su strada.
Frecce di direzione, come utilizzarle in una rotonda
Il sorpasso, che sia nella viabilità cittadina che in autostrada è uno dei momenti più rischiosi alla guida, che richiede grande attenzione. Per questo un utilizzo corretto delle frecce, che sono la comunicazione tra le macchine, è fondamentale. Soprattutto in casi particolari come le rotonde, le cui regole sono evidentemente trascurate o ignorate da molti automobilisti.
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L’uscita da una rotonda e l’uso delle frecce crea sempre tanta confusione. Non è necessario segnalare l’immissione su una rotatoria o che per un motivo qualsiasi (es. aver superato l’uscita corretta) si continua a girare sulla rotonda. Quando si esce da una rotonda o si sta cambiando corsia (cosa frequente sulle rotonde più grandi e complesse) è importante usare gli indicatori nel modo corretto perché è il posto dove si verificano la maggior parte degli incidenti per incomprensioni.