Come avviare l’attività e i dettagli riguardanti i prestiti. Le tipologie di prestiti e la procedura per fare domanda
I finanziamenti per giovani imprenditori possono essere diversi e per avviare la propria attività la prima cosa da fare è aprire partita IVA. Per quanto riguarda le tipologie di prestiti invece sarà opportuno scegliere quella che meglio risponde alle proprie necessità. In più inoltrare domanda non è difficile, ma occorre informarsi adeguatamente sui documenti che si devono presentare.
Finanziamenti per giovani imprenditori: come avviare l’attività e dettagli riguardanti i prestiti
Per avviare un’attività lavorativa autonoma, molte persone richiedono finanziamenti per giovani imprenditori, se rientrano nella fascia di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Prima di accedere a tali prestiti e prima di conoscere quali tipologie esistono, occorre sottolineare un passo importante da compiere per diventare liberi professionisti. È necessaria infatti l’apertura della Partita IVA, con i relativi adempimenti fiscali e burocratici. Una soluzione per tutto ciò è rappresentata da Fiscozen, che permette di scegliere tra i due regimi esistenti, ordinario e forfettario, e di sbrigare tutto a basso costo.
Per conoscere dettagli a riguardo, è possibile consultare assistenti fiscali esperti, in modo da avere un quadro completo con tutte le informazioni fondamentali. L’iter da seguire infatti non è semplice e occorre essere consapevoli di tutte le procedure da svolgere.
Oltre al requisito dell’età precedentemente indicato, un giovane imprenditore può essere uno studente o un disoccupato, per fare domanda e ricevere sostegni economici. In più si possono richiedere prestiti per dare avvio a un progetto ben preciso, oltre che per avviare una società. Le cifre che si possono ottenere non sono molto alte, ma possono essere utili per affrontare la spesa iniziale per far decollare la propria impresa. Di solito si rientra nella somma di 15mila euro per le richieste di contributi a fondo perduto, mentre si arriva a massimo 50mila euro, per i rimborsi rateizzati. Importante conoscere anche i tipi di finanziamenti per cui fare domanda e come inoltrare quest’ultima.
Tipologie di prestiti e come fare domanda
Tra le tipologie di prestiti per giovani imprenditori vi sono quelli europei a fondo perduto, poi quelli d’onore e i finanziamenti a tasso zero. I primi non impongono la restituzione della somma richiesta, ma per ottenere gli assegni è necessario essere in possesso di determinati requisiti. In più aiuti del genere sono rivolti a soggetti che desiderano avviare start-up.
Per quanto riguarda il secondo tipo, si tratta sempre di contributi a fondo perduto ma destinati a studenti che hanno appena conseguito la laurea oppure a disoccupati.
Fanno parte del terzo gruppo poi quei prestiti da dover obbligatoriamente restituire e tale forma di finanziamento si può avere in modo più semplice. I parametri per l’accesso infatti non sono rigidi come gli altri.
Per l’invio della domanda invece sarà opportuno preparare documenti come quello di identità, ma anche dati come codice fiscale, il progetto da finanziare, le eventuali garanzie necessarie. La procedura non è difficile e ci sono casi in cui è anche possibile inoltrare il tutto in modo telematico. Come si è visto, per i giovani imprenditori ci sono diverse soluzioni tra cui poter scegliere e basterà optare per quella più adatta alle proprie esigenze.