Brutta sorpresa per i nuovi clienti di Postepay. Andiamo a scoprire cosa sta accadendo a chi è diventato possessore della carta
La Postepay è una delle carte prepagate maggiormente utilizzata dagli italiani. I motivi di questo successo sono molteplici. I principali legati alla facilità di utilizzo e al fatto che l’Iban associato consente di effettuare molte operazioni, assimilabili a quelle di un conto corrente. Come tutti i servizi finanziari anche questa tipologia richiede alcuni costi che in linea generale sono abbastanza concorrenziali.
Anche per questo motivo nel corso degli ultimi anni ha ottenuto un numero crescente di consensi. C’è un brutta sorpresa, però, per i nuovi clienti che decidono di diventare possessori della carta. Andiamo a scoprire nel dettaglio di cosa si tratta.
Nei giorni scorsi è stato comunicato ai possessori della versione Evolution che il costo del canone annuo è passato da 10 a 12 euro. Il rincaro sarà applicato anche ai clienti che hanno attivato la loro carta prima del 2019. Altra novità, in questa caso ne dovranno tenere conto i nuovi, è quella legata ai costi iniziali per attivare e poter utilizzare la Postepay.
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Il costo tradizionale per generare la nuova carta Postepay è di 5 euro. Un prezzo ritenuto ragionevole da molti e che negli anni non ha subito particolari oscillazioni. La novità, però, riguarda la ricarica da effettuare immediatamente.
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Per poter utilizzare la carta, infatti, sarà necessario ricaricare il saldo di almeno 15 euro. Solo in questo modo si potrà cominciare ad utilizzarla. Per alcuni sarebbe stata diretta conseguenza dell’attivazione, per altri magari un passaggio effettuato secondariamente. Ma al momento la ricarica dovrà praticamente essere effettuata contestualmente per poter utilizzare la carta.