Allarme smartphone Samsung, un malware viaggia in queste app

Sull’App Store di Samsung per i suoi smartphone e tablet circolano alcune app che contengono una forma di malware potenziale

screenshot Galaxy Store

Se possedete uno smartphone Samsung è possibile che abbiate già scaricato qualcosa e che vi siate involontariamente esposti al rischio di un malware.

La notizia non viene da qualche centro per la cybersecurity ma da Twitter dove un noto analista specializzato proprio nei prodotti Samsung ha raccontato la propria esperienza personale. Una esperienza che potrebbe ripetersi anche su smartphone di persone molto meno consapevoli.

Il rischio dei virus informatici che viaggiano in app all’apparenza innocue è reale e si espande su tutti gli store. Occorre quindi prestare molta attenzione quando si sceglie qualcosa da scaricare. Ecco come difendersi.

Smartphone Samsung, da Twitter la segnalazione sul malware

screenshot Galaxy Store

La storia la racconta sul social dell’uccellino azzurro lo stesso protagonista: l’analista Max Weinbach. Weinbach racconta di essere incappato nel malware potenziale mentre cercava sul Galaxy Store una alternativa all’app di Hulu (un servizio di streaming americano simile a Netflix) che non funzionava più sul suo device.

Weinbach stava per scaricare l’app “Movie App” quando si è attivato il controllo di Google che ha bloccato il download impedendo così all’app pericolosa di infettare il device. Da questa esperienza Weinbach ha quindi provato a verificare con altre app simili e ha scoperto almeno altre 5 potenziali minacce.

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Un altro analista ha poi eseguito il controllo su tutti i cloni dell’app che Weinbach cercava (Showbox) e quello che è emerso è che ci sono moltissimi cloni di questa app che contengono un codice in grado di installare malware sui dispositivi su cui si trovano.

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Il Galaxy Store degli smartphone Samsung è solo l’ultimo in ordine di tempo dopo Play Store e App Store ad essersi scoperto non in grado di difendere adeguatamente i propri utenti. Tocca quindi agli utenti, cioè a noi, cercare distar alla larga dalle app che chiedono permessi insoliti, prima spia di un’app malevola o comunque molesta.

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