Poste Mobile è pronta ad offrire ai suoi clienti due importanti novità per il 2022. Ecco di cosa si tratta nel dettaglio
Poste Mobile, l’operatore telefonico di PostePay Spa che si appoggia alla rete Vodafone, ha in serbo due grosse novità a partire dal 2022.
Anche se non è stato comunicato nulla di ufficiale, le indiscrezioni che circolano parlano di due importanti novità per tutti i clienti dell’operatore telefonico a partire dal nuovo anno.
Poste Mobile, le novità del 2022
A partire dal nuovo anno Poste Mobile offre ai clienti un ammodernamento del servizio che supererà lo switch off della rete 3G. Questo permetterà ai clienti di restare indenni e rimanere fedeli all’azienda, senza dover necessariamente rivolgersi ad un altro operatore per utilizzare una rete di qualità accettabile.
Leggi anche: “Conto corrente bloccato”. L’avviso che sta mandando tutti in panico
Nello specifico l’operatore telefonico implementerà la tecnologia VoLTE, cosa che permetterà un miglioramento significativo delle chiamate vocali. Attualmente queste infatti si basano su una rete molto scarsa, a volte incompatibile con la maggior parte dei devices presenti sul mercato. Inoltre Poste Mobile attiverà l’accesso alla tecnologia LTE anche in roaming internazionale, che al momento è appoggiato al segnale 3G.
Leggi anche: Digitale terrestre, novità per canali Rai e non solo: le ultime
Quello che Poste Mobile farà a breve è, in parole povere, stare al passo con le richieste del consumatore. I clienti sono infatti sempre più esigenti e non basta più mettere solo offerte a ribasso ma anche adeguarsi alle stesse condizioni del mercato come giga in quantità accettabile e condizioni per chiamate voce ed sms invidiabili. Insomma quello che bisogna fare è accrescere il bacino dei propri clienti e mantenere fidelizzati i vecchi stando attenti alle richieste del mercato.
Per quanto riguarda, infine, le tempistiche di adeguamento non bisogna attendere molto. Sembra infatti che la data stimata per la presentazione del progetto sia stata fissata per fine gennaio, ma sarà necessario attendere ancora una conferma definitiva.
