Canone Rai 2022, chi ha più di una casa paga doppio?

Il canone Rai viene pagato sotto forma di imposta per il possesso del televisore ma in tanti hanno il dubbio sulle seconde case

canone rai
(pixabay)

Il canone Rai è l’imposta che viene pagata dai cittadini possessori di apparecchi televisivi. Nel 2022 potrebbe essere l’ultimo anno del pagamento in bolletta. La Commissione Europea, infatti, è intervenuta in quanto l’inserimento in bolletta contrasta il principio di libera concorrenza stabilito dai trattati tra gli Stati membri dell’Unione. In base a tale principio che, mira a garantire la libera concorrenza, l’inserimento del canone Rai nella bolletta elettrica corrisponde ad un onere improprio, che non ha collegamenti con la fornitura oggetto della bolletta.

Canone Rai e seconde case, come funziona?

canone RAI

Nel 2023, quindi, dovrebbe cambiare tutto in termini di pagamenti anche se non è ancora stato stabilito in che modo gli italiani dovranno pagare il canone Rai. Si potrebbe tornare al “vecchio” bollettino postale inviato alle famiglie italiane una volta all’anno, solitamente a gennaio. Intanto, ogni anno, dati i cambiamenti repentini su vari fronti del fisco, gli italiani che posseggono seconde case si chiedono se dovranno pagare un canone per ogni immobile posseduto.

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La risposta è negativa. Il canone Rai è legato alla bolletta dell’energia elettrica dell’immobile di residenza. Nessun canone doppio, quindi, anche nel caso in cui si posseggono due o più case. Esistono delle situazioni di esenzione dal canone Rai. In questo caso non c’è alcun cambiamento rispetto al 2021. Al momento restano le stesse condizioni.

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I casi in cui il canone non va pagato sono i seguenti: gli anziani con più di 75 anni con reddito annuo massimo di 8mila euro; i rivenditori e i riparatori di televisori per quanto riguarda i televisori presenti negli esercizi commerciali; i membri dei corpi diplomatici e militari esteri; coloro che non posseggono apparecchi televisivi.

 

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