Con il 2022 si procederà velocemente ai prossimi step nella transizione al nuovo digitale terrestre: alcuni apparecchi tv saranno obsoleti e daranno problemi
La transizione verso il nuovo digitale terrestre in Italia procede senza sosta, con milioni di italiani che già da qualche mese si stanno approcciando a questa nuova tecnologia voluta anche per il nostro paese. Che con lo switch off si adeguerà agli altri stati europei e non. La data da tenere sotto controllo rimane quella del 3 gennaio 2022.
Infatti con il nuovo anno ci saranno dei cambiamenti per alcune regioni del Nord che dovranno trovare spazio per gli adeguamenti alla tecnologia DVB-T2, dopo il passaggio già effettuato dalla Sardegna nelle scorse settimane. Per le otto regioni del Nord parliamo della Valle D’Aosta del Piemonte ma anche della Lombardia e del Trentino.
Oltre a Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. In particolare bisogna evidenziare una delle possibili criticità che alcuni apparecchi televisivi potrebbero riscontrare con la data del 3 gennaio. Ad oggi, questi televisori abbastanza obsoleti, possono essere controllati in modo da non ricevere poi delle brutte sorprese.
La data del 3 gennaio rappresenta un passo importante verso la transizione al nuovo digitale terrestre. Un momento atteso da anni che porterà miglioramenti in tutto il paese, che troverà massimo giovamento grazie alla nuova tecnologia. Ma attenzione agli apparecchi nel momento del cambiamento della codifica dei canali.
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Il passaggio all’Mpeg-4 non sarà automatico per tutti gli apparecchi, soprattutto per quelli obsoleti e non allineati alla nuova tecnologia. Come rendersi conto di possedere un televisore non adeguato? Semplice. Basterà fare un test rapido. Basterà infatti provare a vedere i canali Rai 1 HD (canale 501) o Canale 5 HD (canale 505).
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Se i canali risultano in chiaro allora non ci saranno problemi nella visione. Se invece non si riesce a vedere questi canali occorrerà allora cambiare il decoder in possesso o il televisore. In quanto non si potrà continuare a vedere tutti i canali con l’arrivo del nuovo anno. Passaggio che via via poi riguarderà tutte le regioni.