Svolta in Italia sul fronte Covid-19: scatta l’obbligo vaccinale per gli over 50. Ma è prevista un’eccezione per queste persone
E’ ufficiale: scatta l’obbligo vaccinale per gli over 50 in Italia. La decisione giunge a margine del consiglio dei ministri dove il decreto in questione è stato votato e approvato all’unanimità dopo un incontro durato due ore e mezza. “Vogliamo frenare la curva epidemiologica e spingere gli italiani che non si sono vaccinati, così da mantenere aperte scuole e attività e salvare vite”, ha affermato il Premier Mario Draghi.
Obbligo vaccinale per over 50: le eccezioni
La decisione giunge per tutelare la saluta pubblica e per: “mantenere – si legge nella bozza del decreto – adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, l’obbligo vaccinale per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2, di cui all’articolo 3-ter, si applica ai cittadini italiani e di altri Stati membri dell’Unione europea residenti nel territorio dello Stato, nonché ai cittadini stranieri, che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età”.
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Previste eccezioni solo per quelle persone che presentano “specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore, nel rispetto delle circolari del Ministero della salute in materia di esenzione dalla vaccinazione anti SARS-CoV-2″. Dunque chi ha determinate patologie per le quali è consigliato la non vaccinazione almeno per un determinato periodo. L’obbligo scatta dal prossimo 15 febbraio e si estende fino al 15 giugno.