Molti cittadini proprietari di più di un immobile si chiedono se dovranno pagare qualcosa in più a partire dal 2022
Gennaio è il mese che da anni è legato all’imposta sulla possesso di un televisore. Si tratta del canone Rai che un tempo arrivava nel primo mese dell’anno solare attraverso un bollettino che riportava importi e termini di pagamento. Dal 2016 il bollettino è sostituito dal pagamento in bolletta elettrica e a partire da quelle che fanno riferimento al mese di gennaio. Il canone è suddiviso su 5 bollette bimestrali dell’energia elettrica.
Canone Rai, cosa accade con più proprietà
Molti proprietari di più di un immobile si chiedono se per il 2022 dovranno pagare un importo maggiore sul canone. La risposta è negativa. Il canone Rai viene addebitato sulla bolletta dell’energia elettrica relativa alla residenza e vale per l’intero nucleo familiare. Sul portale canonerai.it è chiarito che il canone è dovuto una sola volta in relazione a tutti gli apparecchi detenuti dai componenti della stessa famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di abitazioni in cui sono presenti apparecchi tv.
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Il 2022 sarà anche l’ultimo anno durante il quale il pagamento del canone Rai avverrà in bolletta elettrica. Il 2023 sarà l’anno del cambiamento delle modalità di pagamento dell’imposta sul possesso del televisore. L’iniziativa è dovuta all’intervento della Commissione Europea che ha ricordato all’Italia che l’inserimento di oneri impropri vincolanti per le utenze contrasta gli accordi degli Stati membri sulla concorrenza.
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Imporre un tributo in una utenza vale ad inserire un onere improprio in quanto slegato dall’utenza stessa. In tal modo si va a condizionare il mercato libero voluto dai trattati che l’Italia stessa ha condiviso. Il 2023, quindi, vedrà nascere nuove modalità di pagamento del canone Rai. Non è escluso il ritorno al bollettino postale come accadeva prima del 2016.
